Dopo
l'analisi delle interazioni non verbali in un contesto soprattutto di
aula, il 4° modulo ha focalizzato l'attenzione sulle riunioni che gli
insegnanti sono chiamati ad effettuare in momenti e con finalità
differenti durante il corso dell'anno scolastico.
Collegi docenti, interclassi, programmazioni...in queste situazioni il gruppo docente è chiamato ad interagire in maniera intensa mediante reti che evidenziano comunicazioni sia di tipo verbale che non verbale.
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Per sensibilizzare le studentesse alla complessità dei rapporti intragruppo, i relatore propone "il pendolo", un gioco in cui, a turno, un partecipante deve porsi al centro del gruppo e, chiudendo gli occhi, si lascia cadere e si fa sostenere dai compagni tenendo i piedi fermi. Fiducia, sensazioni, comunicazioni. | ||
Il gioco viene interpretato ma, soprattutto, vissuto diversamente da ogni partecipante. Per alcuni è particolarmente rilassante, mentre per altri è fonte di disagio, chiaramente visibile nel movimento dei piedi (evidenziato nella foto a destra e in basso). |
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Nuovamente, non ci interessa risalire alle motivazioni psicologiche dell'ansia che si crea nel corso del gioco; come insegnanti ci preme riscontrare la difficoltà, purtroppo costante, che, durante le riunioni, non permette un confronto sereno ancorché dialettico e appassionato. Una difficoltà scaturita, probabilmente, da interazioni, verbali e non, che incidono notevolmente sulla partecipazione alla riunione e sul conseguente processo decisionale. |
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Il VIDEO CLIP (273 Kb in formato avi) visualizza la situazione presentata. |
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