Ricetta:
A freddo, in una pentola d'acqua, si mette un dado di estratto di
carne, sale, una patata e una carota sbucciate e un pezzetto di burro
fresco d'alpe. Quando l'acqua bolle si calano quattro manciate di riso
e, dopo dieci minuti, a meta cottura, le punte di ortiche. Si lascia cuocere
ancora dieci minuti. La minestra si serve calda dopo aver schiacciato
la patata e la carota. Questa minestra e tipica della Valmalenco; si prepara
in primavera con le ortiche appena spuntate, dopo il disgelo. Si usano
pure quelle che crescono sotti i muri, al riparo, in febbraio o marzo,
quando c'e ancora la neve. Si utilizza solo la punta delle ortiche, cioè
la parte più tenera, che si deve staccare sotto la pressione leggera delle
dita oppure tutta la pianta se è appena nata.
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