Ingredienti:
Farina nera setacciata gr. 350 - farina bianca gr. 120 - mezzo uovo
- 3 bicchieri d'acqua tiepida - cavoli gr. 400 - formaggio bitto gr. 300
- formaggio parmigiano-reggiano grattugiato gr. 100 - sale. (Per 4 persone)
Ricetta:
Si mescolano le farine, la bianca e la nera, impastandole con l'acqua
tiepida e lavorandole per circa venti minuti. Si formi l'impasto come
un grosso salsicciotto, tagliandolo poi in sette od otto pezzi grossi.
Ognuno di questi va poi tirato a sfoglia non tanto sottile che a sua volta
si divide in tre o quattro strisce larghe quattro centimetri. E cosi per
tutti gli altri pezzi. Quindi le strisce di sfoglia si distendono su di
una tavola ricoperta da strofinacci per farle asciugare circa tre quarti
d'ora. Nel frattempo si metta l'acqua a bollire ben salata e si prepari,
a parte, tagliati a pezzi come bocconcini, il burro e il formaggio bitto.
Quando l'acqua bolle si versino i cavoli rotti con le mani a grossi pezzi.
Si riprendano poi una ad una le strisce di pasta che vanno ritagliate
in altre strisce piu piccole, larghe un centimetro e mezzo e lunghe dieci.
Quando tutto e pronto, si metta la pasta nell'acqua che bolle coi cavoli
e si faccia cuocere per circa venti minuti. A cottura ultimata, si scoli
la pasta con la caspietta (il ramaiolo), sistemandola in un'altra pentola
e alternando, di volta in volta, con il formaggio bitto a dadi, il burro
e il grattugiato. Al termine dell'operazione, si metta la pentola con
la pasta sul fuoco e si rimesti il tutto finche il formaggio e il burro
si sciolgono. Infine si serva la pasta ben calda sul piatto di portata.
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