Ingredienti:
Fagiani di peso medio 2 - carote grosse 6 - cipolle 6 - limoni 3 -
foglie di salvia 2 - rametto di rosmarino 1 - rametto di lauro 1 - mazzetto
di timo 1 - mazzetto di basilico 1 - pepe in grani 2 cucchiaini - aceto
bianco forte 3 tazzine da caffe - olio 6 tazzine da caffe - sale.
Ricetta:
Pulire con moltissima cura i fagiani togliendo le piume e tagliando le
zampe e le punte delle ali. Quindi passarli sulla fiamma senza pero lavarli
con l'acqua. Salare internamente ogni capo mettendovi: una rotella di
limone, 1 rotella di cipolla, 4 o 5 rotelle di carote, 1 foglia di lauro
e 3 grammi di pepe. Si mettano poi i fagiani in una pentola smaltata aggiungendovi
il mazzo di erbe odorose, le cipolle, le carote, il limone (tutto a fette),
il pepe rimasto, le 6 tazzine d'olio e le 2 d'aceto. Si passi la pentola
al fuoco vivo affinchè bolla rapidamente. Raggiunto il bollore, si abbassi
la fiamma e si lasci bollire lentamente per tre o quattro ore. Al termine
della cottura, si lasci raffreddare la pentola per 36 ore. Infine si passi
il tutto in un vaso di vetro con la stessa salsa che, se scarseggia, puo
essere integrata con l'aggiunta di un pò d'olio sino a copertura. I fagiani
sono buoni dopo qualche settimana (dopo 20 giorni e non di piu). Si rammenti:
non vanno lavati! La ricetta e stata ripresa da un diario - fine ottocento
- dei cacciatori della Valchiavenna. Risulta che fosse il piatto preferito,
al termine della stagione venatoria, dei notai dei medici e dei farmacisti
locali.
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