Personaggi Spazio

Tempo

Linee di ricerca

Via alla pagina principale Sesta Giornata, Novella quarta

In questa breve novella del Boccaccio, posta tra quelle narrate durante la sesta giornata, i personaggi principali sono essenzialmente due: il cuoco Chichibio e il suo padrone, Currado Gianfigliazzi. Questi due personaggi sono diversi fra loro, oltre che per estrazione sociale, anche per provenienza e carattere: il cuoco è veneziano e per questo visto come bugiardo, secondo uno stereotipo del campanilismo fiorentino, il padrone, invece, gode di grande fama in città; inoltre tanto è furbo il cuoco tanto è magnanimo il padrone.

Oltre a questi due, però, è presente un terzo personaggio: la serva Brunetta, vagheggiata da Chichibio, a causa della quale ha luogo la vicenda narrata: è infatti lei a chiedere al cuoco una coscia della gru che egli stava cucinando per Currado e che era stata catturata proprio da quest’ultimo, grande amante della caccia.

I due personaggi maschili inoltre subiscono, nel corso della novella, una parziale evoluzione: il cuoco riesce, grazie a una battuta di spirito, a essere considerato quasi un suo pari, anche se per un attimo, dal padrone; la sua arguzia lo salva dalla punizione incombente. Anche il padrone s’evolve, rispetto alle convenzioni sociali del suo tempo, davanti alla prontezza di spirito del servo, perché arriva a valutare in modo positivo la sua creativa inventiva, riuscendo ad ignorare l'impudente sfrontatezza del suo sottoposto. (Margherita Cavallari)

J. Findlay, Litografia rappresentante Chichibio mentre indica le gru a Currado Gianfigliazzi; questa e le altre illustrazioni del Decameron furono pubblicate nel 1822