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Treni bianchi nuovi ad ogni primavera
Fioche luci di una piccola preghiera
Passeggeri del coraggio senza fretta di tornare
Il miracolo di un viaggio che non vuole mai finire
Treni bianchi silenziosi come neve
Pochi istanti nella povertà più lieve
Van leggeri come piume vanno senza far rumore
Non si sveglia chi nell’ombra dorme con il suo dolore
Treni bianchi che guariscono ferite
Che cancellano paure mai sopite
Che accompagnano abbandoni sfiorandosi le dita
Forse siamo meno soli nel gran gioco della vita
Treni bianchi che preparano sorprese
Che negli occhi sanno leggere le attese
Che conoscono a memoria i pensieri più segreti
Raccontati piano piano con il naso contro i vetri
Treni bianchi in controluce nel tramonto
Con il carico di sogni del ritorno
Che cos’è che ci ha portati è difficile spiegare
Mai nessuno torna a casa uguale a prima di partire