Novità ed ultimissime
Storico
Dal fino alla data di ultimo aggiornamento
La novità è che ho aggiornato un pò di
notizie, constatando che non ci sono più novità.
Non posso dire di seguire i giornali con tutta
l'attenzione necessaria per scoprire anche la più piccola notizia, ma mi pare che
del parco non si parli quasi più. E così pure di Tramonti.
Riomaggiore è diventato un luogo idilliaco ed invaso dai turisti, mentre Tramonti
continua a franare.
Ed ha perfettamente ragione.
E così la novità diventa quella che l'Associazione Campiglia scrive alla Nazione per
dire che il parco delle 5 Terre si è dimenticato del paese di Campiglia, della scalinata
del Persico, della ringhiera in ferro-legno divelta.
E che ci sono dei corsi per recuperare la terra e imparare a ricoltivarla. Così come ci
sono corsi per reimparare a costruire muretti a secco.
Mentre il Senatore Lorenzo Forcieri, uno dei fautori del parco, si preoccupa che
Maricentro potrebbe andare via da Spezia.
Qua e la, qualche disgrazia: un turista che si schianta sulla via dell'Amore, o annega per
il mare forte, o casca dal tetto a Tramonti, maledizione.
Infine nell'ex area IP, l'IperCoop non potrà trovare posto. Ah, sono d'accordo la destra
e la sinistra.
Tiutto ciò mentre il Sindaco Pagano fa costruire il superfluo, ovvero, la splendida
fontana di Piazza Garibaldi, senza prima preoccuparsi del necessario, ovvero di certa
periferia spezzina in pauroso stato di degrado.
E' ovvio, il numero maggiore di voti può raccattarlo solo in città.
E ancora: si arrabatta sul piano del traffico, provando soluzioni e ingorgando una città
che, negli ultimi anni era riuscita a sgorgarsi, complice la mancanza di lavoro.
Segno di una gran confusione mentale, oppure di un preciso disegno politico, grazie al
quale Spezia non possa trovare una giusta e detrminata collocazione, verso la quale
incanalarne lo sviluppo.
Altrimenti non si capirebbe perchè le autorità abbiamo lottato solo di facciata per la
San Giorgio, e lottino solo di facciata per soluzioni nettamente turistiche. Come sarebbe
quella di costruire nell'area ex IP un parco giochi acquatico con alberghi e piscine come
non se n'è mai visti.
Così come non si capisce l'uscita televisiva di Pagano: Spezia sta andando verso la sua
naturale destinazione. Io aggiungo: il turismo. Senza spinte, però, o decisioni mediate e
serie. Il futuro la città se lo costruirà da sola, così i politici potranno sempre
affermare di essere stati i fautori di quell'evoluzione.
Il piede in tante scarpe, casco in testa e mutande di acciaio, altro che di latta.
Sono disgustato, vedo la mia città dibattersi in mezzo ad un traffico che non aveva più,
mentre su giornali turistici stranieri si dice: andate nelle 5 Terre, cercate di dormire
lì, se non trovate posto, andate a Spezia, una città noiosa e per niente attraente, li
dovreste trovarlo.
Però mi sembra corretto sottolineare che la selvaggia pedonalizzazione (l'unico concreto
risultato della gestione Pagano!) ha prodotto un beneficio: per la prima volta ho visto
bambini giocare a pallone e schiamazzare in Via del Torretto, così come si può giocare
in un paese. E questa è la vera ed unica dimensione umana. Però mi piacerebbe che
tutti fossimo trattati così, sempre. Non solo quando ci sono le elezioni.
Mario Cidale
PS
Ecco cosa scriveva un anno fa l'uomo di Tramonti, e guardate se è cambiato qualcosa!