Lavoro in classe
In classe, prima dell'uscita al Parco, la classe "Grandi" ha
realizzato due cartelloni e alcuni disegni rappresentanti il disordine
e l'ordine in classe.
Uscita al Parco
Camminiamo insieme ai mezzani (i bambini di 4 anni) della stessa scuola
fino all'ingresso del secondo lotto di rimboschimento.
Ci fermiamo a dare quelle che sono le notizie fondamentali riguardanti
il Parco Nord: un Parco grande, ma con alberi giovani; un Parco costruito
dall'uomo.
Facciamo quindi una breve riflessione sul nostro essere ospiti del bosco
del Parco Nord, per cui occorrerà comportarsi correttamente in
casa d'altri.
Camminiamo un po', entriamo nel bosco, che ci appare molto caotico,
con molti rami per terra dove i bimbi inciampano spesso.
Vediamo insieme i loro disegni: innanzi tutto i due cartelloni con forme
e colori "ordinati" e "disordinati", che i bambini
hanno realizzato dopo avere messo in disordine la loro aula e dopo averla
quindi rimessa a posto.
Ordine...
Disordine...
Passiamo poi ad analizzare i disegni individuali, che riportano in
pratica i loro "ritratti", ovvero il disegno di un bimbo "ordinato"
e di uno "disordinato".
Interessante è l'utilizzo fatto dei colori per evidenziare delle
differenze, oltre alla presenza di capelli pettinati oppure no e dall'allacciatura
o meno delle stringhe delle scarpe.
La bambina disordinata e...
Il bambino ordinato e ...
Il bambino ordinato e...
Camminiamo ancora un po' e andiamo a trovare il pioppo contenente il
nido del picchio: diamo le solite notizie sulla presenza di questo animale
al Parco e sul suo rapporto con il rodilegno e con la pianta del pioppo.
Per verificare la massiccia presenza di questo volatile nel nostro Parco
i bambini vengono lanciati all'esplorazione e alla ricerca dei buchi
fatti dal picchio per cercare il suo cibo preferito (le larve del rodilegno).
Ne osserviamo alcuni insieme e cerchiamo di comprendere come funzioni
tutta la questione.
Altra breve camminata nel bosco fino ad incontrare una zona particolarmente
caotica: chiedo ai bambini se secondo loro questo bosco è ordinato
oppure no.
La risposta é scontata: é molto disordinato.
Come si potrà allora rimetterlo a posto?
- raccogliendo i rametti e ammucchiandoli
- raccogliendo le foglie e mettendole da parte
- mettendo il tutto all'interno di enormi pattumiere
Faccio poi presente che questo lavoro dovrebbe essere svolto da moltissimi
uomini e che ci vorrebbe troppo tempo e poi... ci pensa già la
natura, grazie alla pioggia, ai funghi, a tutti quei piccoli animaletti
che vivono tra le foglie, a trasformare tutto ciò che cade in
terra (quindi a "pulire" il tutto).
Raccogliamo e osserviamo alcuni bastoni che si stanno trasformando,
diventando man mano sempre più mollicci.
Camminiamo e andiamo alla ricerca dei ceppi di alberi "duri"
e "molli".
Arrviamo quindi in prossimità dell'ultimo albero del sentiero:
troviamo immediatamente i messaggi, li leggiamo e andiamo alla ricerca
della nostra pianta, un frassino.