Il giorno 19 marzo la classe g, insieme alla classe e,
riceve la visita di Massimo, per integrare le conoscenze apprese durante
l'uscita al Parco.
E' necessario comprendere alcune cose a riguardo della vita in un bosco,
e più in generale nella natura: alcune cose che riguardano la
vita e la morte.
Con i bambini, così come avevano già fatto al Parco,
cerchiamo di analizzare quali possono essere le cose "vive"
e quelle "morte" in un bosco. Da questa breve discussione
vengono fuori delle cose interessanti:
- è vivo ciò che si muove
- è morto un albero che si trova in terra
- un albero spoglio potrebbe essere morto o vivo - bisognerà
osservarlo nella stagione opportuna.
Discutiamo con i bambini sulla vegetazione che si sta muovendo, che
sta sentendo i primi caldi primaverili, sui germogli, sui semi che stanno
cominciando a germinare (le ghiande di quercia che hanno osservato durante
l'uscita al Parco).
A questo punto introduco il concetto che un elemento non più
vivo è in grado, se le condizioni attorno a lui lo permettono,
di generare altra vita: il riferimento è soprattutto ai tronchi
lasciati a decomporre in terra nel bosco, che sono fonte importante
di vita per migliaia di piccoli animaletti.
Alla lavagna disegno un tronco per terra (piuttosto brutto, per la
verità): questo tronco viene attaccato da insetti, vermi, funghi,
che se ne cibano e che lo trasformano.
Chi mangia funghi, insetti e vermi?
Questi sono mangiati da uccelli e piccoli mammiferi.
Chi mangia piccoli uccelli e piccoli mammiferi?
Questi sono mangiati da altri uccelli e mammiferi più grandi,
carnivori.
Chi mangia questi animali più grandi, carnivori?
Bella domanda!
Con risposte varie da parte dei bambini!
In genere questi animali non hanno altri predatori sopra di loro (se
si esclude l'uomo), per la loro morte è causata da vari altri
fattori (vecchiaia, malattia, incidente).
Quando muoiono, però, che fine fanno questi animali?
I "piccoli" visti all'inizio (vermi, insetti, funghi) sono
coloro che provvederanno a trasformare questi grandi e importanti animali
in cibo per la terra e quindi per le piante (ricordate il tronco in
decomposizione vsto all'inizio?).
La morte e la vita sono quindi un ciclo, un cerchio, che non ha inizio
e non ha fine, che se viene interrotto (ovvero se manca la tigre o il
verme) può succedere semplicemente una catastrofe.
Alla fine osserviamo alcuni loro disegni relativi all'uscita al Parco
Nord (l'individuazione dell'albero del sentiero - denominato Pinzetto).