Lavoro in classe
In classe, prima dell'uscita al Parco, la 1c ha preparato alcuni disegni
su "il parco ordinato" e su "il parco disordinato".
Uscita al Parco
Entriamo subito all'interno del secondo lotto di rimboschimento, la
parte boscata più vecchia del Parco Nord ("La Fabbrica
dell'Ossigeno").
Molti ragazzi mi conoscono: sono stati al Parco più volte durante
gli scorsi anni scolastici (ricordano alcuni simpatici particolari di
quegli eventi) - faccio quindi un breve racconto di "ricordo"
su cos'è il Parco e su quali sono le sue caratteristiche fondamentali.
Hanno portato i loro disegni che guardiamo con attenzione: per la prima
volta una classe consegna disegni che rappresentano solamente un "parco
in ordine" - all'interno del quale c'è spazio per una natura
controllata e per molte attività (soprattutto di gioco). In effetti
un concetto di parco da usare, se pur con intelligenza.
A scuola la classe ha svolto anche un interessante discussione sulle
regole del Parco: quelle spicciole e quelle che vanno ad interessare
addirittura comportamenti malavitosi.
Alcuni ragazzi hanno forse corso il rischio di mescolare queste due
tipologie di comportamenti scorretti (non buttare le cartacce per terra,
non spacciare droga) e si sono in parte lamentati del fatto che loro
erano "costretti" a osservare la prima regola, mentre poco
si fa per costringere altri a rispettare la seconda.
Fatte alcune mie considerazioni su ciò, ci incamminiamo per
fare osservazioni sulle cose della natura.
Veniamo "fermati" da alcune piante che stanno emettendo le
foglie (soprattutto il biancospino): in questo caso la pianta viene
"imbrogliata" dalle temperature fuori dall'ordinario di questi
giorni, che hanno fatto credere alla pianta di essere già in
primavera.
Questa cosa si potrebbe rivelare un danno per la pianta stessa, in quanto
le gemme appena schiuse potrebbero danneggiarsi per l'arrivo di temperature
più rigide (cosa oltrettutto probabile). In definitiva siamo
di fronte ad un comportamento disordinato.
Camminiamo ancora un po' e ci fermiamo nel mezzo del bosco per valutare
se esso corrisponda o meno all'idea di partenza (i disegni): evidentemente
la situazione è abbastanza diversa.
Il bosco che osserviamo è ordinato oppure disordinato?
Ci sono sostanzialmente tre schieramenti:
Bosco ordinato
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Bosco disordinato
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Affermazione senza senso
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gli alberi sono troppo allineati |
ci sono rami e foglie per terra |
è tutto normale, è un ciclo naturale |
gli alberi sono bene distribuiti spazialmente |
i rami degli alberi sono molto intrecciati tra loro |
è bello così |
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ci sono piante diverse e di diverse dimensioni |
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Discutiamo infine sul significato che potrebbe avere una "pulizia"
del bosco, relativa al fatto che esso possa essere più o meno
in disordine:
- un conto è la pulizia dalle cartacce e un conto
è quella delle foglie e delle altre cose naturali
- la pulizia costerebbe troppo e ci vorrebbe troppo tempo
- non ha senso parlare di pulizia dalle foglie in quanto priveremmo
la terra di un importante nutrimento
Parliamo, anche se brevemente, degli agenti decompositori (insetti,
batteri, funghi, condizioni atmosferiche, ...): in particolare facciamo
conoscenza di alcuni tipi di funghi che crescono sopra ai tronchi lasciati
in terra a decomporre - osserviamo anche alcune limacce (chiocciole
senza guscio) al riparo dentro a questi tronchi.
Camminiamo quindi in direzione del sentiero delle scuole; cerchiamo
e troviamo la pianta con il segnale lasciato dalla classe venuta per
ultima e andiamo alla ricerca della nostra pianta: un frassino contornato
dalle spine di una rosa canina.