Incontro con la classe alla sbarra: ci incamminiamo verso l'inizio
del sentiero delle classi.
Giunti alla prima pianta - l'olmo n°1 - facciamo alcune considerazioni
sulla sporcizia presente nel bosco (per fortuna non moltissima): c'è,
in effetti, ed è purtroppo in aumento, soprattutto rispetto
ad una decina di anni fa.
Prima di iniziare il percorso spiego quali sono le regole per una
corretta percorrenza dello stesso:
- camminare sparsi
- camminare e non correre
- una volta individuato un albero numerato, fermarsi ad aspettare
gli altri
La camminata si svolge tranquillamente con qualche solita "corsa
in avanti"; ci fermiamo in corrispondenza della loro pianta -
la n° 10 - qui svolgiamo il loro gioco "Trovami",
senza particolari problemi.
La penitenza scelta per la squadra "perdente" è
stata il canto di "Fratelli
d'Italia", con risultato abbastanza buono (migliore
di quello dei soliti "calciatori da nazionale").
Camminiamo ancora, fino all'albero n°38, dove facciamo merenda
e giochiamo a "Nascondino
a squadre".
Utilizziamo i cartellini con le lettere delle 6 squadre - realizzati
dalla 4b dell'elementare di via dei Braschi (Milano).
Alla fine - visto che un po' di sana competizione non guasta - dopo
4 turni di gioco, arriviamo a stabilire la squadra vincitrice.
A conclusione di tutte le attività ho cercato di far capire
agli alunni l'importanza del gioco come momento di apprendimento per
i cuccioli d'animale (uomo compreso, ovviamente) - della sua necessità
per sviluppare le capacità indispensabili per una vita corretta
e piena (predazione, fuga, necessari conflitti con i propri simili).