Incontro la classe all'ingresso di via Suzzani: stanno
giocando dopo avere fatto il pic nic.
Camminiamo fino al laghetto e iniziamo le nostre attività raccontando
brevemente le notizie più importanti a riguardo dello stagno.
Parliamo delle età diverse che hanno i due laghetti
che visiteremo oggi: il primo ha 9 anni di vita, il secondo 2.
"Nel lago vecchio ci sarà più vita!" - cercheremo
nel corso dell'uscita di verificare mano la veridicità di questa
affermazione.
Quindi osserviamo il cartellone rappresentante uno
stagno vuoto e i disegni degli elementi dello stagno - ogni bimbo
si prende poi il compito di posizionare un disegno sopra il cartellone.
Alla fine abbiamo "coperto" l'intera superficie
dello stagno.
Ecco gli elementi disegnati e posizionati - tutti comunque
verosimili e ben posizionati:
piante
- ninfea
- canne
animali
- tartarughe
- papere
- rana
- biscia
- libellula
- gallinella
sassi
cascatella
A questo punto, dopo alcune brevi considerazioni su
questi elementi (tutti validi, anche se con una netta predominanza
di animali e con mancanza di pesci) e sul loro posizionamento sul
cartellone, dividiamo la classe in 2 gruppi e li invitiamo a fare
un giro di osservazione dello stagno per verificare se ciò
che é stato disegnato corrisponde a verità.
Alla fine dell'esplorazione i gruppi cominicano i dati
raccolti, dai quali emerge la presenza aggiuntiva di:
- pesci
- trappole per topi
- alghe
- mosche e insetti vari
- erbe dentro l'acqua
- tunnel
- altri tipi di canna
- radici nell'acqua
- iris
- cerchi nell'acqua - bolle
Togliamo quindi dal cartellone gli elementi non direttamente
osservati.
- libellula
- papere
- cascata
- biscia
Alla fine nel cartellone rimangono solamente: gallinelle,
tartarughe, ninfee, canne e sassi.
Perchè non si vedono le rane?
Possibili risposte:
- è presto
- c'è troppo sole
- hanno paura
- sono animali notturni
- sono ancora in letargo
- sono nascoste
Camminiamo verso i laghetti più giovani: raggiungiamo
il primo che osserviamo essere ricoperto di alghe.
Ne raccogliamo un po' e osserviamo la vita al loro interno - larve
varie, chioccioline con e relative uova, coleotteri acquatici.
Le maestre raccolgono alcuni campioni e un po' d'acqua.
Durante la camminata a fianco del canale osserviamo
parecchie piccole rane che si tuffano al nostro passaggio.
Osserviamo i laghetti nuovi e cerchiamo di cogliere
le differenze tra questi e quello più vecchio, visto in precedenza.
il laghetto nuovo:
- c'è meno vita
- c'è più vita
(mettiamoci d'accordo)
- ci sono poche piante
- ci sono le alghe
- non ci sono pesci
- c'è una fontanella
Concludiamo il lavoro nei pressi del laghetto nuovo
grande, dove riusciamo a vedere delle belle ovature di rospo smeraldino:
ne raccogliamo alcune che porteranno poi a scuola e che alleveranno
all'interno della loro fontana.
Ci sediamo quindi nel prato per cercare di capire quale
sia lo stagno con una maggiore quantità di vita: osserviamo
che
- nello stagno vecchio ci sono molti animali "grossi"
- nello stagno giovane ci sono molti animali "piccoli"
A partire da queste considerazioni facciamo alcune riflessioni sul
ruolo avuto, all'interno dello stagno vecchio, dall'introduzione non
prevista, da parte dei cittadini, di tartarughe e pesci.