9/1/80
Homestead Valley, Ca.A Rapid City, Sud Dakota, mia madre mi dava da succhiare dei cubetti di ghiaccio avvolti in un fazzoletto. A quell'epoca stavo mettendo i denti e il ghiaccio mi intorpidiva le gengive. Quella notte attraversammo la Terra dei Banditi. Io viaggiavo sulla mensola dietro al sedile posteriore della Plymouth e guardavo le stelle fuori. Il vetro del finestrino era freddo gelato a toccarlo. Ci fermammo nella prateria in un posto con enormi dinosauri di gesso bianco disposti in cerchio. Non c'era una città. Solo questi dinosauri con delle lucette che li illuminavano dal basso. Mia madre mi portava in giro avvolto in una coperta marrone dell'esercito e canticchiava un motivo lento. Penso che fosse "Colpiscimi al cuore". Lo canticchiava dolcemente tra sé. Come se i suoi pensieri fossero molto lontani. Sgusciammo lentamente fuori e dentro i dinosauri. Tra le loro gambe. Sotto le loro pance. Girammo intorno al Brontosauro. Alzammo gli occhi sui denti del Tyrannosaurus Rex. Avevano tutti delle lucette azzurre al posto degli occhi. Non c'era nessuno in giro. Solo noi due e i dinosauri.
12/26/81
Homestead Valley, Ca.mia Mamma per un po' si portò appresso una .45
me su un fianco
la pistola sull'altro
vivevo in una comunità di donne
mogli di piloti
in capanne prefabbricate
e ci pioveva semprele mogli erano irritabili
senza i loro mariti
i Giapponesi arrivavano a frotte dalla giungla
rubavano il bucato ancora steso
le donne sparavano alla minima provocazione
delle volte alle reciproche ombremia Mamma e io una volta fummo presi a revolverate
dalla sua migliore amica
i proiettili lasciarono grossi buchi slabbrati
nelle pareti di lattapiù tardi trovai un teschio giapponese
quasi vicino alla riserva
le formiche brulicavano
fuori dal buco lasciato dal proiettile
proprio attraverso la tempia.
8/13/80
Homestead Valley, Ca.... rimasi sdraiato a letto e ascoltai mia madre che stirava in cucina. Me la immaginai mentre stirava. Il sibilo del vapore. Lo spruzzatore che usava per inumidire le camicie. Mi immaginai la sua faccia sulla camicia mentre il suo braccio andava avanti e indietro con ritmo regolare.
«Motel Chronicles» (1982) - Sam Shepard
«Bach & Blues», Roberto Di Marino, clicca qui se vuoi leggere lo spartito
Malloy / Unter den Linden / Bertha Coutts / La consigliera del cuore