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Modulo 3      L'identità in rete

TECNOFOBICI

I tecnofobici si identificano con i tecnopessimisti, i quali sostengono che le nuove tecnologie faranno degradare in maniera rilevante i rapporti  umani e le relazioni sociali, isolando gli individui e togliendo loro la possibilità di essere parte attiva nella società. Essi tendono ridurre la funzione di Internet a quella di un commercio elettronico su scala mondiale, fornendo un numero incalcolabile di informazioni in maniera indiscriminata. Elaborando il pensiero della tecnofobia si sono individuati 2 categorie di tecnofobici ai quali essi affiancano i vari trattamenti per la cura di ognuno di essi.

La prima e più comune categoria è quella dei Tecnofobici cognitivi. Queste persone credono di non essere in grado di utilizzare un computer e provano sentimenti negativi pensando frasi del tipo "se premo il pulsante sbagliato la macchina si romperà" oppure "sto per prendere la corrente" oppure "sono stupido! Tutti sanno usare il computer tranne me". Questo tipo di tecnofobia è interiore e quindi molto più difficile da diagnosticare al paziente, perché questo è restio ad ammetterla. Queste persone sono affette da tecnofobia solo a livello mentale.

L'altra categoria è quella dei Tecnofobici ansiosi. Queste persone, quando devono confrontarsi con una nuova tecnologia o quando semplicemente si immaginano alle prese con una nuova tecnologia, accusano sintomi maggiori di quelli causati dalla normale ansia, quali: palpitazioni; mani sudate; possono essere colpiti da mal di testa o nausea.

Alcuni tecnofobici:

P. Virilio

J. Baudrillard

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Intro

Tra rete e realtà

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