Condotti i tre
Discepoli sul monte
per fargli intravedere la sua Pasqua,
il Cristo si presenta nella gloria
trasfigurandosi davanti a loro.
Si sono già buttati giù dal Cie1o
Mosè ed Elia che affiancano il Maestro
per dialogar con Lui della Passione,
decisa per un giorno assai vicino.
Non c'è che una gran nube sopra il Tabor
a far da tenda quasi alla visione
percorsa dall'annuncio di Dio Padre.
Non c'è che lo splendor del "Figlio amato"
a scuoter Pietro, Giacomo e Giovanni
nel giorno fatto luce al loro andare.
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gaudiosi |
Rimasti soli
adesso col Maestro
e pronti a ritornar tra poco a valle,
gli Apostoli non possono star zitti
su quanto è capitato su quel monte.
Pur assonnati, come dice Luca,
non hanno smesso di restare svegli
per scorger dall'inizio la visione
con Cristo, con Mosè e con Elia.
I tre del Tabor sanno ormai la storia,
nascosta dal volere dell'Eterno
fino all'andar del Figlio verso Sion.
La gloria che han visto rivelarsi
dovrà passare prima sul Calvario
per eternarsi poi dopo tre giorni.
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dolorosi |