L'annunciazione dell'angelo a Maria Santissima
Compiuto il sesto mese da quel fatto |
gaudiosi |
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luminosi | |
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Non c'è nessuno a Nazaret per strada che segua il volo ripido di un messo, mandato ad una Vergine del posto per chiedere l'ossequio del suo Fiat. Nessuno fuor dell'angelo Gabriele può raccontar l'idillio di un colloquio, tessuto nella casa di Gioacchino intorno a un Dio che chiede di esser uomo. Son gli schiamazzi presso la fontana, o forse è ancor lo strider delle seghe che occultano agli indocili il mistero. Non lascia quell'incontro un solo indizio che mostri quasi il nuovo di Maria diverso dal suo viver di ogni giorno. |
dolorosi |
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gloriosi | |
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Sandro Filipepi, detto il Botticelli
Annunciazione - 1489
Tempera su tavola, cm 150x156
Il dipinto fu realizzato per la chiesa del monastero fiorentino di Cestello in borgo Pinti (oggi nota come Santa Maria Maddalena de' Pazzi) all'incirca nella seconda metà del 1489, poiché la commissione fu affidata all'artista nel maggio di quell'anno. La scena è ambientata in un interno connotato dall'effetto prospettico del pavimento, mentre lo sfondo si apre su una suggestiva e pacata veduta di paesaggio, che rafforza il senso di drammaticità e la tensione spirituale espressa dalle due figure.
Il restauro è del 1987
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