La presentazione di Gesų bambino al tempio

"Trascorsi gli otto giorni" e avuto il nome
che l'angelo gli aveva prima imposto,
il Cristo č presentato al suo Signore
"secondo quanto č scritto nella Legge".
Son solo due colombi appena nati
che portano al momento i genitori
da offrire, come chiesto, in sacrificio
al sommo dimorante nel suo Tempio.
Č quella luce accesa sulle genti 
che invoca l'inneggiar di Simeone
nel prender fra le braccia il Rivelato.
Č lo stupor del padre e della Madre
che ancor con un'anziana profetessa
riprende fra le lodi pių ispirate.

gaudiosi
I
II
III
IV
V
luminosi
I
II
III
IV
V
Giā consacrato a Dio secondo il rito
che, pur fissato da Mosč nel tempo
non lega l'Unigenito del Padre,
il Cristo impara presto il suo dovere.
A Nazaret ormai con la famiglia
non ha che il desiderio pių anelante
di crescere in sapienza e insieme in grazia
conforme al suo attributo di Perfetto.
A scuola, come gli altri dai Rabbini,
conosce tutto quel che lo riguarda
partendo dalle origini del mondo.
Son gli anni di lavoro con Giuseppe
che accanto alla sua sposa immacolata
s'inebria del sorridere del Figlio.
dolorosi
I
II
III
IV
V
gloriosi
I
II
III
IV
V

Raffaello Sanzio
La Presentazione al Tempio - 1502-3
(altare Oddi , predella)


Olio su tela, 27 x 50 cm
Pinacoteca, Vaticana
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