Erogatori

Gli aerosol utilizzati a scopi terapeutici possono essere prodotti con diversi dispositivi (device):

gli spray aerosoldosati (MDI),
i sistemi di erogazione di polvere secca,
i nebulizzatori.

In base alle caratteristiche degli erogatori, alle necessità terapeutiche, alla tipologia del paziente, è possibile operare di volta in volta la scelta più appropriata.

Analizziamo vantaggi e svantaggi per ogni tipo di dispositivo.

Gli spray aerosol-dosati

sono pratici e di dimensioni ridotte, ma l'erogazione è caratterizzata da un'elevata deposizione di particelle aerosolizzate a livello dell'orofaringe (80%), necessitano di propellenti e di sostanze stabilizzanti, e soprattutto richiedono una perfetta coordinazione tra erogazione e inspirazione. Risoluzione: distanziatori e introduzione dei BAI.

Il Nebulizzatore

tradizionale (nebulizzazione a jet o ultrasuoni) è un sistema utilizzato per la somministrazione dei farmaci inalatori, che possono raggiungere in tal modo tutte le vie aeree, comprese quelle superiori.
Ha tuttavia alcune limitazioni: l'enorme spreco di farmaco (in genere raggiunge i polmoni solo il 10% della soluzione nebulizzata) e soprattutto è poco pratico per una terapia quotidiana di mantenimento perché sono ingombranti, pesanti, rumorosi e necessitano di alimentazione elettrica. Motivi per cui la terapia tramite nebulizzatori è poco gradita ai giovani e a coloro che si devono spostare durante la giornata, ma rimane una buona scelta specialmente per i bambini piccoli o gli anziani che non sanno usare lo spray o un altro tipo di inalatore, e in fase acuta con paziente ospedalizzato.

Esistono due tipi di nebulizzatori, quelli che funzionano ad aria compressa (nebulizzatori pneumatici) e quelli che funzionano utilizzando generatori di onde ultrasuoniche (nebulizzatori ad ultrasuoni)

Da non dimenticare

1) i farmaci in soluzione sono assolutamente da preferire a quelli in sospensione: i farmaci in soluzione possono essere erogati da tutti gli apparecchi per aerosol, i farmaci in sospensione non possono essere erogati dagli apparecchi ad ultrasuoni e vengono erogati dagli altri apparecchi con minor massa respirabile a disposizione;

2) è bene chiedere al paziente che tipo di apparecchio possiede per valutare se questo è da considerarsi idoneo per una corretta aerosolterapia.