Nebulizzatori pneumatici
Sono gli apparecchi tradizionali costituiti da un
compressore il cui funzionamento può essere "a membrana" o
"a pistone" e dal nebulizzatore vero e proprio.
La nebulizzazione si ottiene per effetto Venturi: il compressore produce
un flusso d'aria a forte pressione e velocità, che viene spinto
sull'estremità di una provetta che contiene la soluzione medicamentosa; il
liquido viene "polverizzato" in particelle che possono essere inalate attraverso
la bocca o il naso, o da entrambi mediante apposita mascherina.
Le dimensioni delle particelle prodotte, che non devono comunque superare i 10
micron, e la velocità di nebulizzazione dipendono dalla potenza del compressore
e da altri accorgimenti tecnici, volti ad ottimizzare l'ottenimento dell'effetto
Venturi; per questo motivo si possono trovare in commercio prodotti
apparentemente simili, ma funzionalmente molto diversi (sono in commercio
apparecchi che producono particelle di 50 µv micron o più che vanificano
l'aerosolterapia in quanto non realizzano lo stato di sol). Altri fattori
da considerare nella valutazione dei nebulizzatori meccanici sono la quantità di
farmaco residuo e la rumorosità
1) nebulizzatore pneumatico "a membrana":
è di dimensioni contenute,
il cui compressore sviluppa una pressione massima di 1,5 bar ed un flusso
d'aria massimo di 10-11 lt/min.
Queste caratteristiche tecniche consentono all'apparecchio di nebulizzare
0,2 ml di soluzione medicamentosa al minuto; pertanto la durata di
un'applicazione varia da 10 a 20 minuti a secondo della quantità di
farmaco contenuto nell'ampolla. Le dimensioni delle particelle prodotte
variano da 1 a 10 micron, con prevalenza di particelle ai limiti alti
del range.
Questo tipo di nebulizzazione assicura un efficace effetto terapeutico sulle
prime vie aeree e sui bronchi, l'effetto è più modesto a livello dei
bronchioli che vengono raggiunti facilmente solo da particelle di 3-5 micron;
ancor più incerta l'azione sugli alveoli polmonari raggiungibili da particelle
inferiori ai 3 micron.
Pertanto, le indicazioni all'uso sono le seguenti:
- Otiti acute e croniche.
- Riniti, sinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti, bronchiti acute e
croniche di qualsiasi natura ed entità.
- Profilassi e terapia delle allergopatie delle prime vie respiratorie.
2) nebulizzatore pneumatico "a
pistone": di dimensioni contenute, il cui compressore sviluppa una pressione
massima di 2,3 bar ed un flusso d'aria massima di 14 lt/min.
Queste caratteristiche tecniche consentono all'apparecchio di nebulizzare
0,4 ml di soluzione medicamentosa al minuto; pertanto la durata di
un'applicazione di 5-10 minuti, a seconda della quantità di farmaco
contenuta nell'ampolla.
Le dimensioni delle particelle prodotte variano da 0,5 a 8 micron, con
prevalenza di particelle intorno ai valori medi del range.
Questo tipo di nebulizzazione assicura un efficace effetto terapeutico sulle
prime vie aeree e sui bronchi; i bronchioli ed il parenchima polmonare sono
sicuramente interessati dalla nebulizzazione, anche se in misura non ottimale.
Pertanto, le indicazioni all'uso sono le seguenti:
- Otiti acute e croniche.
- Riniti, sinusiti, faringiti, laringiti, tracheiti, bronchiti acute e
croniche di qualsiasi natura ed entità.
- Profilassi e terapia delle allergopatie delle prime vie respiratorie
e dell'asma bronchiale.
- Premedicazione nella riabilitazione respiratoria.
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