CEFALOSPORINE DI SECONDA GENERAZIONE

Queste differiscono nel loro spettro di attività. Il cefamandolo, il cefaclor e il cefuroxime, il cefprozil e il loracarbef hanno un'attività contro gli stafilococchi comparabile a quella delle cefalosporine della 1a generazione; le altre cefalosporine della 2a generazione presentano un'attività minore.

Cefaclor, cefprozil e loracarbef, sono disponibili solo per uso orale; cefamandolo e cefonicid, sono disponibili solo per uso parenterale.

Il cefuroxime, disponibile sia per uso orale che parenterale, ha una migliore attività contro H. influenzae, E. coli ed Enterobacter sp, a confronto con le cefalosporine di 1a generazione. La cefossitina e il cefotetan (che sono in realtà delle cefamicine) sono più attivi delle cefalosporine di 1a generazione nei confronti di proteus indolo +, serratia, bacilli anaerobi gram - (inclusi B. fragilis) e alcuni E. coli, Klebsiella e P. mirabilis. Il cefmetazolo è attivo allo stesso modo contro i batteri anaerobi, ma è meno attivo della cefoxitina o del cefotetan contro la maggior parte dei bacilli gram -. Il cefmetazolo e il cefotetan sono più attivi della cefoxitina contro l'H. influenzae. Il cefuroxime parenterale è l'unica cefalosporina di 2a generazione capace di penetrare a sufficienza nel LCR, tanto da poter essere impiegato nella terapia della meningite (pneumococcica, meningococcica, da H. influenzae e da Staphylococcus aureus).

Il cefaclor viene somministrato oralmente a dosaggi di 0,25-0,5 g q 8 h negli adulti e di 20-40 mg/kg/die in dosi frazionate nei bambini.

Il cefamandolo viene usato EV o IM a dosaggi di 500 mg-2 g q 4-8 h negli adulti e di 100-150 mg/kg/die in dosi frazionate nei bambini. Il cefamandolo può provocare l'aumento del TAP e del PTT (reversibile con vitamina K) e ha un effetto simil-disulfiram.

Il cefonicid ha un'emivita plasmatica molto lunga (4 h) e può essere somministrato una sola volta al giorno al dosaggio di 0,5-2 g EV o IM nell'adulto.

La cefossitina e il cefotetan hanno la maggiore attività in vitro contro i batteri anaerobi rispetto ad altre cefalosporine. Sono attivi nei confronti della maggior parte dei ceppi di B. fragilis e di altri Bacteroides sp. Il dosaggio di cefoxitina negli adulti è di 1-2 g IM o EV q 4-8 h; nei bambini è di 80-160 mg/kg/die in dosi frazionate q 4-6 h. Il dosaggio di cefotetan negli adulti è di 1-2 g EV o IM q 12 h. Il cefotetan può provocare un aumento del TAP e PTT (reversibile con la vitamina K) e ha un effetto disulfiram-simile.

Il cefuroxime viene usato IM o EV a dosaggi di 750 mg-1,5 g q 6-8 h negli adulti e di 75-150 mg/ kg/die nei bambini, in dosi frazionate. Il cefuroxime non deve essere utilizzato nelle meningiti per la possibilità di fallimenti. Le cefalosporine di terza generazione hanno sostituito il cefuroxime nel trattamento delle meningiti. Il dosaggio orale è di 250-500 mg bid negli adulti e di 20-30 mg/ kg/die in due dosi frazionate nei bambini.

Il cefmetazolo ha un'attività comparabile alla cefoxitina e al cefotetan contro i batteri anaerobi, ma un'attività minore contro altri bacilli gram - (eccetto l'H. influenzae, che è sensibile). Il dosaggio negli adulti è di 2 g EV q 6-12 h. Il cefmetazolo può provocare un aumento del TAP e PTT (reversibile con la vitamina K) e ha un effetto disulfiram-simile.

Il cefprozil viene somministrato per via orale alle dosi di 250 mg-500 mg q 12 h negli adulti e di 7,5-15 mg/kg ogni 12 h nei bambini.

Il loracarbef si somministra oralmente alle dosi di 200-400 mg q 12 h negli adulti e di 7,5 mg 15 mg/kg ogni 12 h nei bambini.

 

CEFALOSPORINE DI 1^ Generazione CEFALOSPORINE DI 2^ Generazione CEFALOSPORINE DI 3^ Generazione CEFALOSPORINE DI 4^ Generazione

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