Ciao raga!Prima d cominciare a leggere:ATTENZIONE.E' una storia d tipo
Yaoi e nn.Cmq spero v piaccia!
Capitolo 1
TRISTEZZA E SOLITUDINE
Haruko si sedette su una delle rosse poltroncine di pelle di un bar,le
sue gambe tremavano ancora, i suoi occhi erano gonfi di
lacrime.Continuava a piangere, piangere per cosa, poi?Ancora per lui,
solo per lui...
Alzò un attimo lo sguardo e fissò una coppia di ragazzi,
che sedevano l'uno accanto all'atro e scherzavano allegramente.Mai,
una cosa del genere, sarebbe capitata a lei e Rukawa!Ancora lacrime sgorgavano
dai suoi occhi, quando qualcuno le si avvicinò
e le si sedette affianco.
"Haruko..."sussurrò dolcemente il ragazzo.
Lei alzò lo sguardo.
"Se-Sendo!"esclamò stupita.Insomma, non si aspettava
proprio d'incontrarlo.E in quello stato pietoso, poi!
"Ti ho visto dalla vetrina del bar...Che cosa c'è?"
La ragazza si chiese il perché del gesto del ragazzo.Infondo non
si frequentavano molto,anche se oramai era un anno che si
conoscevano.Perché lui doveva consolarla?
"Io..."
"Si tratta di Kaede non è vero?"Sendo era da sempre il
migliore amico di Rukawa, anche se pochi lo sapevano, credendoli
accaniti rivali, ma questo accadeva solo per quello che riguardava il
basket.
La ragazza annuì.
"Per me non ci sarà mai posto nel suo cuore...Per lui esiste
solo il basket!Ma tu che sei il suo più caro amico...Puoi dirmi...
il
perché del suo comportamento così freddo con tutti?"
Sendo sospirò...
"Beh ecco...Un tempo Kaede era un ragazzino allegro e socievole...Lo
so, sembra impossibile, ma ti assicuro che è così...A 15
anni, quando andavamo ancora alle medie assieme, successe una cosa che
lo cambiò radicalmente...Ma forse non dovrei
parlartene, non mi sembra giusto nei suoi confronti..."
Haruko sospirò.
"Ti prego, dimmi che cosa è successo!Terrò la bocca
chiusa...Ma almeno voglio saperlo...Io,DEVO saperlo!"
"Non so come tu potresti reagire, capisci?"
"Ormai sono pronta a qualunque cosa..."
Il ragazzo appoggiò le mani sopra il tavolino.
"Io e lui eravamo inseparabili, ma poi...Lui si innamorò...Si
innamorò di una persona che non lo ricambiava e non poteva
ricambiarlo..."
"Perché non poteva?Era già impegnata?"
"Haruko...Ti chiedi spesso il perché del comportamento di
Kaede, vero?Ebbene...Lui non si metterà mai con nessuna delle sue
fan...Inosomma,come dire..."/Non so che reazione potrà avere,
ma è meglio che lo sappia.../"...Non è per
nulla interessato alle ragazze..."
"In che senso?Non mi vorrai dire che lui..."
Sendo annuì.
Quelle parole arrivarono ad Haruko come una secchiata d'acqua fredda...
Il ragazzo. continuò il suo discorso, ormai non poteva più
mentirle.
"La persona della quale si era innamorato era un ragazzo della nostra
scuola...Lui non poteva ricambiare i suoi sentimenti, così
Rukawa si chiuse in se stesso...Ma il peggio doveva ancora arrivare, quel
ragazzino era malato di leucemia e, a pochi giorni dalla
dichiarazione di Kaede, morì...Da quel giorno non fu più
lo stesso, trattava male chiunque e passava il suo tempo a giocare
a basket per cercare di dimenticare la realtà...Non rivelò
a nessuno il suo segreto, ovviamente non poteva...Solo io ne sono a
conoscenza!Ciò lo portò a come è adesso: indifferente
con tutti e tutto.Ora capisci il perché tu non possa fare parte
della
sua vita?"
La ragazza rimase immobile.Di Rukawa avrebbe potuto dire un sacco di cose,
ma quello...Era il motivo più assurdo!
Le lacrime tornarono a rigare il suo volto, che pian piano sprofondava
nel caldo abbraccio di Sendo, che cercava in tutti i modi
di consolarla.
"Nonostante sapessi che era impossibile, continuavo a sperarci.Non
so il motivo...Ora che comunque sono a conoscenza della
verità...Non riesco a pensare che a lui: mi dispiace davvero per
quello che ha passato.Mi dispiace di non poterlo aiutare."
Sendo le asciugò gli occhi col dorso della mano.
"Haruko, tu sei una ragazza eccezionale..."
Rassicuarata da uno dei suoi smaglianti sorrisi, la ragazza smise di piangere
e,dopo aver pagato un caffè, uscirono...
Il suo sguardo non era più triste, quanto più impietosito
da ciò che le aveva detto un attimo prima il giocatore del Ryonan.
"Mi dispiace davvero...Kaede..."sussurrò nel freddo gelido
dell'inverno.
Rukawa aprì il rubinetto degli spogliatoi e vi mise la testa sotto.
"EHILA' volpe!"esclamò un alquanto 'euforico' Sakuragi."Stanco
per così poco???Beh, certo che tu non reggi bene gli allenamenti
come il sottoscritto...Inutile dire che sono il tensai...il genio...il
grande Sakuragi!"
Rukawa non rispose, ma si limitò a pensare:
/Ma dove la trova l'energia per sparare tutte 'ste cazzate in una sola
volta?Beh, almeno lui è allegro, cosa che non si può certo
dire di me.../
"Il vero Genio sono solamente io!!!"
In quel momento anche gli altri atleti entrarono negli spogliatoi.
"Sono stanchissimo...Voglio andarmene a casaaaaa!!!"protesto
Miyagi, comiciando a cambiarsi.
"Ehi Hanamichiiiiii!!!"chiamò la voce squillante di Ayako.
"No...no...NOOO!!!!Ayako ti prego non puoi farmi questo!!!Non al
grande genio...Sono il tensai, dovresti avere un po' di
rispetto!Ti prego risparmiami...ALMENO OGGIIIII!!!"
"Eh, no mio caro!I fondamentali sono importanti..."
"Uffa...Ma è l'unica frase che conosci?Dovresti arricchire
il tuo dizionario..."Il rossino non finì la frase che venne
colpito da
Ryota.
"Stupido!Non permetterti di parlare così alla mia Aya-chan!Io
vado a farmi una doccia con gli altri, non disubbedirle..."e detto
questo il playmaker dello Shohoku aprì la porta delle doccie.
Hanamichi sbuffò.
"Per quanti anni ne avrò ancora???"si chiese, cercando
un modo per tagliare la corda.
"Avanti, vieni fuori da quegli spogliatoi..."
Ma il rossino non accennava ad uscire.
"O vieni fuori tu...O vengo a prenderti io!!!"e detto questo
la ragazza spalancò la porta degli spogliatoi dove trovò
Sakuragi
intento a uscire dalla finestra.
"Maledizione!Mi sono incastrato!"esclamò.Non poteva nemmeno
chiedere agli altri giocatori di aiutarlo, visto che erano tutti a
fare la doccia.
"Oh, Hanamichi..."
La ragazza lo prese per la vita e cercò di disincastrarlo, tirando
più forte che poteva...
"Aiha!!!"si lamentò il rossino.
Ayako continuò a tirare fin quando riuscì a sbloccarlo.Hanamichi
però perse l'equilibrio e i due caddero all'indietro uno sull'altro.
Il rossino divenne dello stesso colore dei suoi capelli...Il suo viso
e quello di lei erano vicinissimi.
"Oops scusa..."disse lui imbarazzato.
In quel momento Ryota uscì dalla doccia con un asciugamano legato
attorno alla vita, giusto in tempo per assistere alla scena.
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!"
urlò il ragazzo indicandoli con un dito.
Hanamichi schizzò in piedi.
"SAKURAGI!!!!!!!"tuonò il playmaker.
"Calmati Miyagi...Non è come pensi..."
"Certo!Dicono tutti così..."
"Che succede?"chiesero gli altri raggiungendoli,ma senza avere
risposta.
"Ayakuccia!Come hai potuto preferire uno come lui a me?Perché
lo hai fatto???"chiese con voce melodrammatica.
"Ma dai...Ryota...Non è affatto come pensi..."disse lei
cercando di tranquillizzarlo.
"Davvero?"
"Davvero..."
Miyagi sorrise.
"Allora mi ami?"
"Beh...io..."
"Allora?"
"Non sono innamorata di nessuno!"esclamò imbarazzata.
Miyagi ricadde in stato di depressione.
"E dai non fare quella faccia..."
"E come posso?"
La ragazza si avvicinò all'orecchio di lui tanto da potergli sussurrare.
"Lo sai che sei il mio preferito!"
Gli occhi di Ryota si spalancarono, mentre lei gli sorrideva maliziosamente.
A quel punto Hanamichi, che ne aveva abbastanza, disse:
"Facciamo questi benetti fondamentali!"
"Oh, ti sei deciso!"
La palestra era ormai vuota.Solo il rumore dei rimbalzi di un pallone
sul pavimento di legno, risuonavano al suo interno.
Hanamichi era rimasto ad allenarsi...Ormai lo faceva spesso.Si impegnava
davvero: amava seriamente il basket.
Qualcuno, però, lo stava osservando...
Il rossino si lasciò cadere a terra sfinito.
Rukawa entrò in quel preciso istante con un pallone in mano.I due
non si salutarono, solo si scambiarono uno sguardo che,
stranamente, non era di sfida e nemmeno di odio...Era uno sguardo pacifico.Il
volpino tese una mano verso il compagno, per
aiutarlo ad alzarsi.
/Cheeeeeee???Rukawa mi sta porgendo la sua mano?Deve aver mangiato qualcosa
che gli ha fatto male!/
Il rossino si alzò.
"Grazie..."
"Hn..."
/Caspita che freddezza!Riesce ad essere più freddo dello stesso
inverno!/
"Ehi!Si può sapere che ci fai qui?"
"Non sono affari tuoi..."
/Più freddo del ghiaccio secco!/
"Certo che sono affari miei!Insomma, volevo starmene in pace e...arrivi
tu...Stupida volpe..."
"Fuori dalla porta non c'è mica scritto 'palestra di Sakuragi'..."
Il rossino avrebbe voluto stampargli un bel pugno in faccia, ma quella
sera non aveva proprio voglia di fare a botte, anche se
la tentazione c'era!
"Tu...TU MI FAI VERAMENTE IRRITARE!!!"esclamò Hanamichi.
/E tu mi fai divertire da matti!/pensò il volpino.
"Hn..."
"Ma non sai dire altro che le tue quattro frasi già fatte???"
"Idiota!"
"Visto?"
"Ma va' a cagare!"
"AH!Adesso basta!Io ti spezzo in due!"
Rukawa non sembrava ascoltarlo, mentre si faceva girare il pallone sulla
punta dell'indice...
Hanamichi decise di ignorarlo a sua volta.Riprese il suo pallone e cominciò
a tirare.
/Hanamichi non guardarlo.../si disse/Eppure provo una forte voglia di
voltarmi verso di lui e.../
Non finì nemmeno di pensarlo che si ritrovò ad osservare
il suo rivale.
La sua grazia lo stupiva non poco.
/Però...Oltre ad essere bravo è anche un ragazzo...bellissimo...AH!Che
ho pensato???Mah, forse quello che ha mangiato pesante
sono io!Eppure...Non riesco a spiegarmelo, ma non riesco nè ad
odiarlo come prima, nè a staccargli gli occhi di dosso! Io.../
Rukawa si fermò.
/Hanamichi mi sta guardando!Sta guardando me!/(E chi se no, scusa?Siete
solo voi due in palestra!NdU)
/Acc...S'è accorto che lo stavo guardando!/Hanamichi si voltò
dalla parte opposta e fece finta di niente.
/Se solo potessi...Che cosa darei, per stare con te...So solo che se ti
dicessi cosa provo per te...Scoppieresti a ridere...Ma sto
soffrendo troppo.../
Sakuragi fece per dirigersi verso gli spogliatoi.
/Se ne va...Non voglio lasciarlo andare!/
Rukawa gli corse incontro.
"Aspetta!"
/Che vuole ancora?/
"Che c'è?"chiese seccato il rossino.
"Hn...no, niente..."/Idiota!/
"Ciao, io me ne vado..."/A dire la verità, però
stavo bene...Non ho molta voglia di tornare a casa...Tanto sono solo.../
"Ciao..."/Non voglio, non posso lasciarlo andare via!/
Rukawa prese Hanamichi per un braccio e lo fece voltare verso di lui.
"Che cavolo fai?Sei scemo?"
"Non andare..."
Il rossino rimase di sasso.
/Eh?/"Scusa?"
"Ti prego non andartene..."/Raga, l'ho detto...Non ci creeeedo...(Mo'
di Aldo)/
Il rossino non capiva ancora la situazione,ma il volpino lo spinse contro
il muro e...e...beh...lo baciò!
/Che cazzo fa???Secondo me è partito completo.../Hanamichi subito
fece resistenza, ma poi si lasciò andare.
Non era un bacio normale, era caldo pieno di emozioni.
In quel momento il rossino si accorse per la prima volta dei suoi reali
sentimenti nei confronti di quel ragazzo così freddo
e misterioso.
Il calore che li avvolse sembrava aver riempito tutta la palestra.
Quando i due si staccarono,Hanamichi era nella più totale confusione...
/Io, io non pensavo che.../si disse.
"Adesso sai il mio segreto..."disse il volpino.
"Io...non immaginavo che tu...Che io...Ecco, credo di essere un attimino
confuso!!!"esclamò Sakuragi scappando via, senza
nemmeno cambiarsi.
/Che cosa ho fatto?Sono un idiota.../pensò il volpino.
"Ehi!Ci saranno -5 gradi fuori, non puoi uscire così!"Rukawa
cercò di raggiungerlo, ma poi si accorse che era meglio lasciarlo
solo.
/Io...Rukawa mi ha baciato!UN MASCHIO!!!Ma che dico?CI siamo baciati...Ah,
non ci capisco più niente...Lui è...Io sono...
No, mi rifiuto di pensarlo, non posso essere gay!!!/
Fine prima parte
Capitolo 2...
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