CUORE IMPRIGIONATO
- URD -

Capitolo 2
UN AMORE IMPOSSIBILE

Hanamichi corse in fretta ed in pochi minuti arrivò a casa.
"Sono mezzo congelato!"esclamò, cominciando a riempire d'acqua la vasca da bagno.
/Io e Rukwa ci siamo baciati!Altro che confuso!Sono sconvolto...Insomma...Non tanto per il bacio, ma tanto più perché mi
sono accorto che io gli voglio bene, io...sono innamorato di lui.../quest'ultimo pensiero lasciò Hanamichi ancora più perplesso di
prima.
"OH!!!Se non lo dico a qualcuno scoppio!!!Parlerò con Yoehi..."

Rukawa si lasciò cadere sul letto.
/Sono scemo,sono un idiota, sono scemo,sono un idiota,sono scemo,sono un idiota,sono scemo,sono un idiota!!!/continuava
a pensare fissando il soffitto.
/Caspita...Hanamichi non mi rivolgerà più la parola...Ora penserà che sono solo un povero ragazzo omosessuale e non farà altro
che compatirmi!/il ragazzo nascose la testa sotto il cuscino.
/Ho deciso!Non uscirò più di casa, morirò qui...Ma che dico?Secondo me il mio cervello è andato in sciopero!
Mah, forse parlarne con qualcuno mi farà bene...Akira!Certo...Ma se non ci fosse?Oh, basta lo chiamo e stop!/

Il giorno dopo a scuola c'era un gran fermento, i ragazzi stavano preparando gli addobbi natalizi.
Rukawa sonnecchiava tranquillo sul banco, mentre Hanamichi dalla parte opposta della classe lo osservava. Eccoli, erano finiti
in classe assieme quest'anno!
/Come fa a dormire in un momento come questo?/pensò il rossino.
/Non riesco proprio a dormire.../pensava il volpino.
In quel momento la campanella suonò la pausa pranzo.
"AYAKOOOOOOO!!!!"gridò Miyagi mentre correva per il corridoio con in mano un cestino per il pranzo.
Quando la ragazza lo vide arrivare e fermarsi di fronte a lei, sorrise.
"Buon Giorno Ryo-chan!"disse civettuola.
Non si sa in che modo, ma quei due erano (finalmente) riusciti a mettersi insieme.
"Mangiamo insieme?"chiese lui.
"Ma certo..."e detto questo i due andarono in cortile, dove incontrarono Haruko, Mito, Rukawa e Hanamichi.
Si misero, quindi a mangiare tutti assieme, con disappunto di Ryota, che voleva stare solo con Ayako...
"E dai, mangeremo assieme domani..."gli promise lei.
In quel momento, però dagli altoparlanti, annunciarono:
"I signori: Saguragi,Akagi,Mito,Rukawa,Ayako e Miyagi delle rispettive classi 2^A e 3^A, sono desiderati in presidenza!
Ripeto..."
"In presidenza???Ma che abbiamo fatto 'sta volta?"chiese Miyagi.
"Io non ho più picchiato nessuno!"si difese Hanamichi.
"Ragazzi, andiamo...Altrimenti non lo sapremmo mai!"
Corsero tutti assieme, senza nemmeno aver finito di mangiare e si fermarono di fronte alla porta dell'ufficio del preside.
"Busso?"chiese timidamente Haruko.Gli altri annuirono con la testa.
"Avanti!"
Ma quando entrarono ebbero una grande sorpresa.
"Ciao, ragazzi!"esclamò Akagi.Lui, Mitsui e Kogure li attendevano.Erano mesi che non si vedevano, visto che frequentavano
un'univesità parecchio lontana(La Shintai), tanto che avevano addirittuara cambiato casa!
Haruko abbracciò forte il fratello.
"Mi manchi tanto, fratellone!"disse commossa.
"Anche tu...Ehi, Hanamichi ti importuna ancora?"chiese ironico il ragazzo.
"No, no...Non preoccuparti...Senza di voi non ci si sente più come prima!"
Kogure prese la parola.
"Beh, anche senza di voi!"
Sakuragi finse un pianto melodrammatico assieme a Miyagi.
"Non vi siete dimenticati di noi!!!"
"E come potevamo?"chiese Mitstui.
Ayako sorrise.
"Propongo una mega uscita insieme, visto che siete in città!"
"Ci stiamo!"esclamarono tutti.
"Ora però..."disse seria la ragazza."Ci toccano le lezioni!"

Quella stessa sera i ragazzi si trovarono di fronte ad un ristorante, dove ebbero modo di parlare un po'.Beh, ovviamente,
l'argomento principale era il basket!Con loro c'era anche il signor Anzai.
Tutti discutevano animatamente, soprattutto Mitsui e Miyagi.
Hanamichi era, stranamente taciturno, non faceva altro che pensare a Rukawa.
/Che facciamo adesso?/si chiese.Per lui quello che sentiva era una cosa nuova e non sapeva come affrontarla.
/Non posso mettermi con Rukawa, nemmeno se lo volessi...Insomma, siamo due ragazzi!/riuscire ad ammattere la cosa, per il
rossino era alquanto difficile!
/Scommeto che sta pensando che sono pazzo!/pensava Rukawa/Accidenti a me.../
"Sakuragi ha fatto grandi progressi...oh,oh,oh..."disse Anzai rivolto ad Akagi.
/E' strano che Hanamichi non abbia detto niente!/pensò l'ex-capitano dello Shohoku.

Dopo cena i ragazzi decisero di fare due passi.
/Quei due sono proprio scemi!/pensò Mito.Lui era a conoscenza di quello che era accaduto, ed aveva perfino parlato con Akira.
/Si amano entrambi, ma non si rivolgono nemmeno la parola!Certo, per Hanamichi è difficile ammettere i propri sentimenti, ma
potrebbe fare un piccolo sforzo e parlare a Rukawa!Qui, ci vuole un piano...Ma ora come ora non ho idee!Ah...Yoehi, pensa.../

Ayako e Miyagi camminnavano a braccetto.Lei guardava incantata le luci natalizie, mentre si stringeva sempre di più al braccio
del suo amato.
"Ayako...Non dirmi che alla fine ti sei messa con 'sto tappetto!"esclamò ironico Mitsui.
"Tappetto a chi?"chiese Ryota furioso.
"Beh, che ci vuoi fare Hisashi...Questo è quello che passa in convento!"disse lei unendosi alle risate degli altri.
"Ehi, ma perché mi prendete sempre di mira???"chiese Miyagi.
Tutti ridevano,tranne Rukawa, ovviamente, e Hanamichi che, per quanto si sforzasse, proprio non ci riusciva!
"Hanamichi!Si può sapere che ti prende?Di solito sei così allegro!"esclamò Haruko.
"Eh?Ah, non è niente è che..."/odio il Natale.../"Non mi sento bene, devo aver mangiato troppo..."
"Ti ingozzi sempre come un maiale, ed ecco i risultati!"disse Miyagi.
Ancora risate.
"Beh, credo che andrò a casa...Proprio non riesco a camminare..."
Dopo aver salutato il rossino si voltò e si diresse verso casa.
/Hanamichi.../Pensò Rukawa.
Mito a quel punto lo prese da parte.
"Senti Rukawa...Io so tutto...Hanamichi mi ha detto ogni cosa..."
Rukawa si fece geloso, ma si limitò a dire:
"Ah..."
Yoehi sospirò.
"Senti, lui ti ama, però non sa come dirtelo...Per lui è un'esperienza nuova,capisci?"
Rukawa rimase un attimo senza parlare.
"Davvero? Lui ti ha detto questo?Che mi ama?"
"Sì, ma adesso devi andare da lui...Devi parlargli.Lui è troppo timido per riuscirci!"
"Ma io..."
"Niente ma...Adesso DEVI andare da lui!"
Il volpino lo guardò un attimo perplesso.
"Va bene, gli parlerò..."/Dopotutto Mito ha ragione, se non gli parlo potrei perdere la mia occasione!/
"Bene!"
Intanto gli altri si erano accorti di averli lasciati indietro.
"EHI,voi due!"
"Arrivo!"Mito raggiunse i suoi amici.
"E Rukawa?"
"Ha telefonato sua madre sul cellullare, non sta molto bene...E' dovuto correre a casa."
"Ah..Speriamo non sia qualcosa di grave!"
"Già!"
/Che scusa orrenda!Beh, almeno l'hanno bevuta!/pensò Yoehi sospirando.

Hanamichi era ormai quasi arrivato a casa.
Un fiocco di neve si posò delicatamente sulla sua guancia.
"Oh, comincia a nevicare!"
Per un attimo rimase a guardare quei piccoli batuffoli bianchi, che scendevano lievemente spostati dal vento.Era una bella sera,
tranquilla...Anche se al rossino pareva solamente triste e malinconica.
"Odio il Natale, odio la neve e odio l'inverno!"esclamò irritato.
In quel mentre gli vanne in mente suo padre.Quella maledetta volta che non era riuscito a salvarlo.Nella sua mente vi erano solo
ricordi tristi e brutti pensieri.
Improvvisamente sentì il suo viso scaldarsi.Senza neanche accorgersene aveva cominciato a piangere...Erano lacrime amare, che
si raffreddavano al contatto con la sua pelle.
Il ragazzo sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla.Si voltò e vide Rukawa, con il fiatone,che lo fissava.Il suo era uno sguardo
dolce, non lo aveva mai visto sul volto del volpino.
"Hanamichi...Io...Mi dispiace!"
Il rossino si asciugò gli occhi con la mano.
"No,Kaede...Non è colpa tua, anzi..."
"Hanamichi...Non avrei dovuto agire a quel modo, così ti ho solo confuso.Però...Io sono innamorato di te!"
Il rossino sgranò gli occhi...certo...era sicuro dei sentimenti di Rukawa, però...Sentendo quella frase ogni suo dubbio era come
svanito.Non gli importava più se lui e Kaede erano due ragazzi, gli bastava essere sicuro dell'amore dell'altro.
"Kaede io...Io non ce l'ho con te...Anzi, se tu non mi avessi baciato, io non sarei mai riuscito ad ammettere i miei sentimenti a te,
un ragazzo.Adesso, finalmente ho capito, e non ho più paura, perché conosco i tuoi.Io ti amo!"
Rukawa sorrise, per la prima volta dopo tanto tempo.Stavano per baciarsi un'altra volta, ma il vento si era fatto talmente forte,che
dovettero entrare in casa di Sakuragi.
"Che ne dici di qualcosa di caldo?"
"Perché no!"assentì Rukawa sedendosi sul divano.
Hanamichi mise sù un piccolo bollitore, poi, tornò dal suo amato.
Erano entrambi seduti sul divano.
/Che si fa ora?/pensarono all'unisono imbarazzati.
Rukawa fu il primo a parlare.
"Dove eravamo rimasti?"
Hanamichi gli si avvicinò.
"A questo..."e detto ciò le loro labbra si incontrarono.Subito, entrambi si sentivano poco rilassati, ma poi, la passione li avvolse,
come un turbine d'aria calda. I loro sentimenti si erano uniti in quel lungo e prezioso bacio.In poco tempo i due si ritrovarono
distesi sul divano.E mentre loro erano occupati il bollitore cominciò a fischiare.
"Devo spegnere il gas..."mormorò il rossino.
Rukawa fece una smorfia.
"Lascialo bruciare..."


--------------------------------------------------

Un raggio di sole filtrava dalla finestra...La tempesta di neve era terminata.
Rukawa aprì lentamente un'occhio,poi l'altro.Sbadigliò, ancora assonnato, poi si alzò.
Hanamichi lo stava osservando, seduto sul letto.
"Buon giorno!"esclamò con un sorriso.
"Buon...yawn...giorno!"rispose il volpino, che invece non aveva per niente energia.
"Non credi che dovremmo prepararci per andare a scuola?"
"Ah,Kaede...Io non ho per niente voglia di andare a scuola."
Il rossino si alzò e si infilò una tuta.
"Mi spieghi una cosa?"
"Mh?"
"Che ci faccio nella tua camera?"
"Ma sei scemo o lo fai?"
"Sì, beh...Lo so che ci faccio, però..."Il volpino strinse a sé il rossino (^^NdU)."Volevo solamente sapere se stavo ancora
sognando o ero sveglio."
Hanamichi poggiò delicatamente le sue labbra su quelle di Rukawa.
"Non stai sognando...E' la realtà..."
"Questa notte ha nevicato moltissimo...Che ne dici di saltarci la scuola, e andarcene in giro per la città innevata?"
"Sì è una grande idea."
I due si vestirono ed uscirono di casa.

La città era completamente ricoperta da un soffice strato di neve fresca: non sembrava nemmeno la stessa!
"Dove stiamo andando?"
"Boh...Non abbiamo una meta precisa,no?"
"E se andassimo al campetto?"
"Quale?Quello isolato vicino all'Istituto Ryonan?"
"Sì...Dai...Chissà com'è adesso?"
Dopo una buona mezz'ora i due arrivarono alla loro meta, ma...
"Kaede...C'è qualcuno!"
Una ragazza era seduta su una ringhiera di metallo.Aveva i capelli raccolti in una lunga treccia e, da quello che potevano vedere,
indossava un paio di pantaloni neri, un paio di scarpe da ginnastica dello stesso colore e una maglietta a maniche lunghe
blu scuro, con sopra...
"Eh? la maglietta della divisa da basket del Ryonan!"
"E' la numero 7..."

Fine seconda parte

Capitolo 3...