MARINA ITALIANA
ITALIAN NAVY
PORTAEREI CONTE DI CAVOUR
AIRCRAFT CARRIER CONTE DI CAVOUR
STORIA
(tratto da: www.marina.difesa.it)
COSTRUZIONE ED ENTRATA IN SERVIZIO
Commissionato a Fincantieri il 22 novembre 2000, lo scafo è
stato impostato il 17 luglio 2001 nel cantiere navale di Riva Trigoso e
completato a Genova dove il troncone poppiero è stato varato il 20 luglio 2004
(il varo è stato l'ultimo eseguito al cantiere di Riva Trigoso con il
tradizionale scivolo diretto in acqua) e trasferito al cantiere navale del
Muggiano della Spezia per il collegamento al troncone prodiero e per i lavori di
completamento dell'allestimento.
Il 22 dicembre 2006 ha effettuato la prima prova di navigazione ed il 27 marzo
2008 è stato consegnato alla Marina Militare per i collaudi finali, al termine
dei quali il 10 giugno 2009 è entrata in servizio con la consegna della bandiera
di combattimento avvenuta nel porto di Civitavecchia alla presenza del Capo
dello Stato Giorgio Napolitano del ministro della difesa Ignazio La Russa, del
capo di Stato maggiore della Marina ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, e delle
più alte cariche istituzionali. La bandiera è stata consegnata al Comandante
della nave, capitano di vascello Gianluigi Reversi dal sindaco di Torino Sergio
Chiamparino a nome della città piemontese, suggellando il rapporto ideale del
Cavour con la città di Torino. La bandiera è custodita a bordo, in un cofano
donato dai gruppi dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia di Piemonte e
Valle d'Aosta.
Il Cavour è stato costruito per combinare varie funzionalità fra cui, oltre alla
predominante azione aerea tramite modelli V/STOL ed elicotteri, anche scenari di
operazioni anfibie, comando complesso e di trasporto di personale civile e
militare e di veicoli pesanti. Il Cavour è posto alle dirette dipendenze del
Comando in Capo della Squadra Navale.
Il 5 dicembre 2011, al termine delle esercitazioni "Mare Aperto" e AMPHEX 2011,
presso la Stazione navale Mar Grande di Taranto, si è svolta l'ultima riunione
della Commissione che ha formalmente sancito la conclusione dei "lavori di fine
garanzia" della nave ammiraglia della Squadra navale. Al termine della cerimonia
con la firma del presidente della commissione ammiraglio ispettore capo Alberto
Gauzolino, alla presenza del comandante dell'unità, il capitano di vascello
Aurelio De Carolis, il Cavour ha raggiunto la piena capacità operativa. La
"Commissione per i lavori di fine garanzia" aveva lavorato, sin dal 2009, in
piena sinergia con l'equipaggio della nave, numerose aziende sotto la guida di
Fincantieri e vari enti della Marina Militare, tra cui la Direzione generale per
gli armamenti navali, l'Ispettorato logistico e l'Ufficio tecnico navale di
Genova.
MISSIONI OPERATIVE
La prima missione operativa del Cavour, al comando del
capitano di vascello Gianluigi Reversi, ha avuto luogo il 19 gennaio 2010 ad
Haiti, allo scopo di recare aiuto alla popolazione colpita dal catastrofico
terremoto.
Si è trattato di un'operazione congiunta tra le forze armate italiane e quelle
brasiliane. Il dispositivo nazionale interforze, che ha preso parte
all'operazione, denominata "White Crane", risultava composto da quasi mille
unità di personale tra militare e civile e con circa 200 tonnellate di viveri.
La portaerei ha preso poi parte nel golfo di Napoli alle celebrazioni della
Festa della Marina Militare il 10 giugno 2010.
Il 24 febbraio 2011 il ministro della difesa La Russa ha dichiarato che anche
questa nave era stata mobilitata all'interno del meccanismo navale italiano
disposto nel Mediterraneo in risposta ai rivolgimenti socio-politici in Libia.
Nel 2103 ha iniziato un giro per il mondo con il compito di "nave ospedale".
Sull'impiego operativo di una portaerei tuttoponte come nave ospedale si è
aperto un accesso dibattito in Italia.
Nel mese di novembre 2014 è stata impegnata per attività di
rappresentanza ed intensa attività addestrativa nel mar Adriatico ("solcato" per
la prima volta) e nel mar Ionio, toccando i porti di Augusta, Trieste, Bari,
Ortona (fonda), Teodo (Montenegro) e Ragusa (Croazia).
Dal giugno 2015 è stata la nave ammiraglia della missione Operazione Sophia (EUNAVFOR
Med), fino al maggio 2016
Il 7 Dicembre 2018 la nave è stata trasferita presso l'Arsenale militare
marittimo di Taranto, per effettuare lavori di adeguamento finalizzati
all'imbarco dei nuovi F-35 nella versione B, che andranno a sostituire gli
Harrier. I lavori, per un importo pari a 74 milioni di euro, la manterranno
fuori servizio fino all'estate 2020. Nel frattempo la portaerei Garibaldi
tornerà ad essere nave ammiraglia della Marina Militare.
La portaerei Cavour in bacino a Taranto per i lavori di ammodernamento (21/07/2019)
La Portaerei Cavour ha fatto ingresso ieri nel bacino
“Edgardo Ferrati” dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. L’ingresso della
portaerei in uno dei più grandi bacini militari in muratura d’Europa,
rappresenta il ‘giro di boa’ nella conduzione dei lavori di manutenzione e
adeguamento che, dopo dieci anni di servizio, permetteranno alla nave anche di
adeguarsi agli standard previsti per il velivolo F-35B, destinato a sostituire
l’attuale flotta di AV-8B del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare.
A bordo era presente il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di
squadra Donato Marzano. Dal secondo dopo guerra ad oggi, la porterei Cavour, con
le sue 27.000 tonnellate, è la più grande nave a fare ingresso nel bacino
“Edgardo Ferrati” dell’Arsenale.
La delicata manovra, dalla fase d’ingresso dell’unità allo svuotamento e
posizionamento sulle taccate del bacino, è durata circa 17 ore e ha coinvolto,
oltre che l’equipaggio di nave Cavour, anche il personale militare e civile
dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto.
Iniziata alle ore 06.00, la manovra è stata condotta in due tempi: una prima
fase, durante la mattinata, durante la quale la portaerei Cavour ha manovrato
per entrare nel bacino, e una seconda fase, a cura del personale dell’Arsenale
di Taranto, per lo svuotamento del bacino e il posizionamento di precisione
sulle taccate.
Hanno contribuito alla messa in sicurezza della nave anche i Palombari del
nucleo S.D.A.I (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Taranto. Nei prossimi
mesi saranno eseguiti a bordo della portaerei alcuni degli interventi tecnici
più importanti, tra i quali il carenamento e la metallizzazione del ponte di
volo, necessaria a limitare gli impatti termodinamici del nuovo aereo.
I lavori di manutenzione e adeguamento del Cavour rappresentano la massima
espressione delle capacità produttive dello stabilimento tarantino e stanno
sperimentando la sinergia tra Arsenale, industria nazionale (Fincantieri e
Leonardo) e piccola media impresa, coordinati dagli ufficiali tecnici della
Marina Militare.
Al termine dei lavori, previsti per la primavera del 2020, la portaerei Cavour
affronterà un periodo di addestramento propedeutico alla successiva partenza per
gli Stati Uniti nell’estate dello stesso anno, dove condurrà alcuni test con i
velivoli F-35B a bordo. Queste attività rappresenteranno i primi importanti
passi per il raggiungimento della capacità operativa iniziale della portaerei
con la sua rinnovata componente aerotattica imbarcata
CARATTERISTICHE DELLA PIATTAFORMA / BASE
SICUREZZA PASSIVA / PASSIVE SAFETY
PORTAEREI CONTE DI CAVOUR (AIRCRAFT CARRIER CONTE DI CAVOUR)
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NAVI DA GUERRA (WARSHIPS AND CARRIERS)