La classe Izumo è una classe di cacciatorpediniere
portaelicotteri (Helicopter Destroyers o DDH) della Forza di autodifesa
marittima del Giappone (Kaijo Jieitai) .
Dopo la precedente classe Hyuga, la marina giapponese ne ha progettato una
versione più grande, che ne ricalcasse i requisiti e di conseguenza la nave
somiglia molto ad una portaerei, cosa che ha provocato anche le proteste della
Cina. In realtà il ponte della nave non presenta un trampolino (o sky-jump) che
permetta il decollo corto, né catapulte; inoltre la struttura del ponte (falso
il ponte è costruito con acciaio speciale capace di sopportare le alte
temperature la nave può ricevere sino a 30 'F-35B[1]. . Per il ministero della
difesa giapponese la nave è concepita primariamente per la lotta
antisommergibile, e come ruolo secondario in supporto ai soccorsi umanitari a
disastri naturali
Il Giappone si sente circondato da nemici agguerriti, Cina e Corea del Nord in
testa, e sta rafforzando le sue difese militari.
L'ultimo gioiello della marina nipponica si chiama Izumo ed è un sofisticato
cacciatorpediniere (o, meglio, una portaerei) lungo 248 metri da 19.500
tonnellate.
È la più grande nave mai realizzata dal paese del Sol Levante dalla fine della
seconda guerra mondiale.
I suoi sistemi di sicurezza, le armi a bordo e il gigantesco ponte ne fanno un
mezzo bellico all'avanguardia che, in caso di necessità, è in grado di
accogliere aerei da combattimento.
Eppure Tokyo ha fatto passare Izumo per una semplice portaelicotteri, cercando
di ridimensionarne la capacità bellica.
Infatti la Costituzione proibisce di entrare in guerra e di avere mezzi
offensivi e limita gli interventi militari alla risposta contro gli attacchi
diretti verso la nazione. Dalla seconda metà del secolo scorso il Giappone è
diventato un paese pacifico, che si è affidato alla protezione militare degli
Stati Uniti, suo solido alleato.
La messa in servizio di queste due nuove
portaerei (Izumo e Kaga) potrebbe rivelarsi fondamentale per difendere il
Giappone dalla crescente minaccia navale cinese, in un periodo in cui gli USA,
sotto la Presidenza Trump, potrebbero ridurre gli aiuti ai vecchi alleati e
quindi diminuire lo schermo difensivo costruito dai tempi della Guerra Fredda
contro l'influenza comunista cinese (Shinano).
CARATTERISTICHE TECNICHE
Nav |
JS Izumo DDH 183, JS Kaga
DDH 184 |
Tipo |
Incrociatore portaelicotteri |
Lunghezza |
m 248,00 |
Larghezza |
m 38,00 |
Immersione |
m 7,50 |
Dislocamento standard |
t 19.800 |
Dislocamento a pieno carico |
t 27..000 |
Apparato motore |
4 gruppi turbine, 2 caldaie |
Velocità |
nodi 30 (56 Km/h) |
Armamento |
3 x Phalanx CIWS, 2 x SeaRAM
CIWS |
Aerei |
28 |
Elicotteri |
7 ASW e 2 SAR |
Equipaggio |
470 |
|