BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI
(BATTLE OF CORAL SEA)
(4-8 MAGGIO 1942)
STORIA DELLA BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI
(HISTORY OF THE NAVAL BATTLE OF CORAL SEA)
L'EPILOGO DELLA BATTAGLIA
(TRATTO DA "LA GUERRA DEL PACIFICO" DI B. MILLOT)
Tanto in un campo quanto nell'altro gli ammiragli potevano fare il bi lancio della battaglia soltanto in base ai rapporti degli aviatori.
Ma questi ultimi esageravano enormemente il numero dei colpi andati a segno ed equivocavano per quanto concerneva il tipo delle navi attaccate.
Era noscusabili. Come avrebbero potuto infatti, questi uomini, lanciati in una mischia spaventosa e selvaggia, avere una visione esatta degli avvenimenti?
L'ammiraglio Takagi annunciò quindi al quartier generale che le due portaerei americane potevano essere considerate perdute.
Quello stesso giorno, a mezzanotte, ricevette da Yamamoto l'ordine di finirle.
Il 9 maggio, alle 2 del mattino, la forza d'urto nipponica fece nuovamente rotta a sud per iniziare all'alba ricerche nella presunta zona di ritirata delle navi americane.
Il 9 maggio, alle 12, gli incrociatori dell'ammiraglio Goto raggiunsero quelli di Takagi, ma le loro esplorazioni coordinate rimasero vane quel giorno e l'indomani.
L'11 maggio l'ammiraglio Inouye, informato della presenza di un'altra squadra nemica a est delle Salomone, diede l'ordine di ripiegamento generale.
Questa squadra americana, formata dalle portaerei Hornet e Enterprise, arrivava troppo tardi da Pearl Harbor per appoggiare Fletcher, ma determinò ciononostante la rinuncia alle velleità nipponiche in quel settore.
La battaglia del Mar dei Coralli si era quindi senz'altro conclusa.
Da parte americana, sebbene si esagerasse ugualmente sui risultati ottenuti, non si prese in considerazione la possibilità di inseguire il nemico. Privo di una delle sue portaerei, l'ammiraglio Fletcher fece rotta a sud nella notte dall'8 al 9 maggio, poi venne per est, nella direzione di Noumea e di Tongatabu.
L'ammiraglio Nimitz approvò questa decisione e chiese a Fletcher di dirigersi il più rapidamente possibile su Pearl Harbor. La Yorktown, anche se danneggiata, poteva soltanto essere la benvenuta nello scontro che si preparava alle Hawaii.
Uno dei prolungamenti della battaglia del Mar dei Coralli consistette nel violento bombardamento, da parte dell'aviazione americana con base a Port Moresby e in Australia, della base aeronavale giapponese nell'isola Deboyne, i giorni 9, 10 e 11 maggio, bombardamenti che distrussero la maggior parte degli apparecchi e delle installazioni.
L'11 maggio 1942 i giapponesi si ritirarono da quel settore per non tornarvi mai più. Un altro seguito consistette in un estremo tentativo nipponico.
Infatti, sebbene l'ammiraglio Inouye avesse dato l'ordine di ripiegamento generale, era pur sempre intenzionato ad assicurarsi una contropartita occupando, come previsto, le isole Nauru e Ocean. Il 10 maggio la forza di sbarco dell'ammiraglio Shima salpò da Rabaul a tale scopo, ma, il giorno dopo, il sommergibile americano S. 42 riuscì a intercettare il convoglio e silurò la grande nave rifornimento e nave ammiraglia Okinoshima.
Questa sensibile perdita, nonchè la notizia della presenza di una nuova squadra americana 450 miglia a est delle Salomone, decisero l'ammiraglio Inouye ad annullare l'operazione e a rinviare le navi trasporto a Truk.
So much in a field how much in the other the admirals could make only the bi throwing of the battle in base to the relationships of the aviators.
But these last ones exaggerated enormously the number of the hits gone to sign and they misunderstood as it regarded the type of the attached ships.
It was noscusabili. As you/they would have been able in fact, these men, launched in a dreadful and wild fray, to have an exact vision of the events?
The admiral Takagi announced therefore to the general quartier that the two American aircraft carriers could be considered lost.
That same day, to midnight, it received from Yamamoto the order to end her.
On May 9, to the 2 of the morning, the strength of massive nipponica again made rout to south to begin to the dawn searches in the presumed zone of retreat of the American ships.
On May 9, at 12 o'clock, admiral Goth's cruisers reached those of Takagi, but their coordinated explorations were vain that day and the next day.
The 11 the admiral Inouye, informed of the presence of another team east enemy of the Salomones, gave the order of general refolding.
This American team, formed by the aircraft carriers Hornet and Enterprise, it arrived from Pearl Harbor to support Fletcher but de too late - it finished nevertheless the renouncement to the velleities nipponiche in that sector.
The battle of the Sea of the Corals he was therefore certainly concluded.
Aside American, although it was exaggerated equally on the gotten results, him considered not the possibility to pursue the enemy.
Deprived of one of his/her aircraft carriers, the admiral Fletcher made rout to south in the night from the 8 to May 9, then you/he/she came for east, in the direction of Noumea and Tongatabu.
The admiral Nimitz approved this decision and churches to Fletcher to go more quickly himself/herself/themselves the possible on Pearl Harbor.
The Yorktown, even if damaged, you/he/she could be only the welcome one in the clash that prepared him to the Hawaii.
One of the prolongations of the battle of the Sea of the Coral consistettes in the violent bombardment, from the American aviation with base to Port Moresby and in Australia, of the Japanese air-sea base in the island Deboyne, the days 9, 10 and 11 May, bombardments that destroyed the most greater part of the instruments and the installations.
The 11 May the Japanese withdrew him from that sector not to return anymore you.
Another succession consistette in an extreme attempt nipponico.
In fact, although the admiral Inouye had given the order of general refolding, you/he/she was always also intenzionato to make sure himself/herself/themselves a compensation occupying, as foreseen, the islands Nauru and Ocean.
On May 10 the strength of unloading of the admiral Shima set sail from Rabaul to such purpose, but, the day later, the submersible American S. 42 succeeded in intercepting the convoy and it torpedoed the great ship restocking and flagship Okinoshima.
This sensitive loss, as well as the news of the presence of a new team American 450 east miles of the Salomones, decided the admiral Inouye to annul the operation and to postpone the ships transport to Truk.
BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI (NAVAL BATTLE OF CORAL SEA)
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