BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI
(BATTLE OF CORAL SEA)
(4-8 MAGGIO 1942)
STORIA DELLA BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI
(HISTORY OF THE NAVAL BATTLE OF CORAL SEA)
UN BALLETTO DI CIECHI
(TRATTO DA "LA GUERRA DEL PACIFICO" DI B. MILLOT)
Le due flotte di portaerei sapevano della rispettiva presenza negli stessi paraggi, ma non avevano ancora potuto individuarsi, vedersi.
Gli americani erano informati della presenza dell'avversario da alcune ore, grazie alla decifrazione delle comunicazioni in codice giapponesi, mentre questi ultimi avevano appena avuto la conferma della vicinanza americana in seguito agli attacchi aerei su Tulagi effettuati da apparecchi imbarcati.
L'ammiraglio Takagi fu avvertito il giorno 4 alle 12, mentre le sue navi terminavano di rifornirsi a nord di Boungainville.
Riprese subito la rotta a sud-est a 25 nodi, precedendo cosi di alcune ore i tempi stabiliti inizialmente.
Il giorno dopo, 5 maggio, al termine del pomeriggio, girò intorno all'isola Sant Cristobal, all'estremità sud-est dell'arcipelago delle Salorrione, mise la prua a ovest, passando a nord dell'isola Rennel, e si avventò, sempre a 25 nodi, nella direzione delle isole Louisiade, per proteggere il fianco sinistro del convoglio d'invasione di Port Moresby.
Nel frattempo, l'ammiraglio Fletcher, subito dopo aver ripreso a bordo i suoi gruppi aerei, inverti la rotta nel pomeriggio del 4 e corse a tutta forza a sud-ovest con lo scopo di raggiungere il gruppo della Lexington, quindi entrambi si portarono, a sud-ovest, nel punto in cui dovevano aspettarli le navi rifornimento.
Il rifornimento ebbe luogo al termine del pomeriggio, con rotta sud-est, ma, alle 19.30, Fletcher interruppe l'operazione e la riprese poco dopo, con rotta nord-ovest, per non allontanarsi troppo dal nemico.
Le ricognizioni aeree effettuate dai due avversari, durante la giornata del 5 maggio, rimasero tutte infruttuose a causa dello spesso strato di nuvole che copriva il settore interessato; ma, da parte americana, un certo numero di telegrammi trasmessi da Pearl Harbor e dal quartier generale di MacArthur, in Australia, lasciavano pensare all'esistenza di validi motivi per ritenere che il convoglio d'invasione giapponese avrebbe doppiato la punta sud-orientale della Nuova Guinea il 7 o 1'8 maggio Il giorno 6 le forze americane seguivano sempre la stessa rotta nord-ovest ed erano sempre accompagnate dalle petroliere, quando, verso le 8 il radar della Yorktown segnalò la presenza di un aereo nemico, non lontano dalle portaerei, in quanto il cielo coperto non aveva consentito alla protezione permanente della caccia di scoprirlo a vista.
Un Wildcat distaccò dal gruppo di pattuglia e si diresse verso il giapponese guidato dal radar della nave.
Pochi minuti dopo attaccò, con successo, 1 grande idrovolante quadrimotore Kawanishi 97, che si incendiò. bagliore dell'incendio trapassò 10 spessore delle nuvole basse e il grande apparecchio giapponese scomparve poco dopo nelle onde senza lasciare superstiti.
Aveva avuto però il tempo di annunciare l'avvistamento, segnalando la presenza di una portaerei e di numerose navi di scorta.
La notizia arrivò verso le 11 al comando della 2S° flottiglia (gruppo Yokohama) a Rabaul, dal quale dipendeva quell'idrovolante, ma in seguito a un incredibile ritardo delle trasmissioni, il telegramma pervenne a Takagi soltanto il giorno dopo.
Se l'ammiraglio giapponese avesse ricevuto in tempo la notizia, gli sarebbe stato possibile sorprendere le forze americane in pieno rifornimento e usufruire così di un enorme vantaggio.
Takagi, intanto, aveva deciso, alle 9.30 di fare rotta a sud per tagliare la strada a un'eventuale flotta americana che potesse mettere in pericolo le navi trasporto della forza di invasione.
Nel frattempo, Fletcher raggruppava tutte le sue navi in una sola Task Force la 17, e le trasmetteva istruzioni generali.
Alla fine del pomeriggio il rifornimento essendo terminato, Fletcher inviò le petroliere a un nuovo punto di riunione più a sud, ordinando loro di procedere isolatamente.
Ognuna di esse era scortata da un cacciatorpediniere, il Sims con la Neosho e il Worden con la Tippecanoe.
Alle 19.30 Fletcher riprese questa volta a ragguardevole velocità, la rotta nord-ovest, allo scopo di venirsi a trovare, il giorno 7 all'alba, nella posizione migliore intercettare il nemico in prossimità delle isole Louisiade.
Pensava, infatti, che le forze giapponesi d'invasione sarebbero giunte senza dubbio da Rabaul passando per conseguenza accanto a quel gruppo di isole e più precisamente, lungo il passaggio Jomard.
Il cielo era nuvoloso e rendeva molto difficili le ricognizioni aeree.
La forza d'urto Takagi, intanto, dirigeva sempre a sud e, la sera del 6 maggio le due squadre nemiche, che seguivano rotte convergenti, si avvicinarono senza saperlo, ameno di 70 miglia (130 chilometri) l'una dall'altra.
Poco dopo, l'ammiraglio Takagi decise di invertire la rotta per tornare nei paraggi a nord dell'isola Rennel e consentire alle proprie navi di rifornirsi, in quanto la lunga traversata a tutta forza, dalle ore 4 alle ore 12, aveva vuotato i depositi di nafta.
La forza d'urto giapponese risalì quindi al nord e soltanto alle 2 del giorno 7 ricevette la segnalazione di avvistamento dell'idrovolante Kawanishi, ritrasmessa troppo tardi da Rabaul.
Takagi si lanciò di nuovo al sud, ma non trovò nulla, naturalmente, nella posizione indicata. Fletcher era già lontano, verso nord-ovest.
Gli altri gruppi giapponesi, intanto, correvano verso i loro obiettivi.
Il gruppo delle navi trasporto si avvicinò, il giorno 6 alle 24, all'isola Misima, sull'imboccatura settentrionale del passaggio Jomard, e si unì alla nave trasporto idrovolanti Kamikawa Maru, stazionata nell'isola Deboyne e distaccata dalla forza Marushige che, in quanto a essa, era andata a ripararsi nell'arcipelago di Entrecaseaux.
La forza di copertura Goto si trovava, il giorno 6 a mezzanotte, circa 90 miglia a nord-est del. l'isola Deboyne, posizione dalla quale la portaerei Shoho doveva lan ciare, l'indomani all'alba, le sue pattuglie aeree.
La notte dal 6 al 7 maggio trascorse quindi senza che le due forze nemiche si fossero scoperte, sebbene si sentissero vicinissime.
La tensione si intensificava, e Takagi, al pari di Fletcher, non dubitava affatto che l'indomani sarebbe stato un giorno decisivo.
The two fleets of aircraft carrier knew about the respective presence in the same parts, but you/they had not been able to individualize him to see him yet.
The Americans were informed of the presence of the adversary from some times, thanks to the deciphering of the communications in code Japanese, while these last ones had just had the confirmation of the American proximity following the aerial attacks on Tulagi effected by embarked instruments.
The admiral Takagi was warned the day 4 at 12 o'clock, while its ships finished to supply him to north of Boungainville.
Immediately taken back the southeast rout to 25 knots, preceding so of some times the established times initially.
The day later, 5 May, at the end of the afternoon, it turned around the island Sant Cristobal, to the extremity southeast of the archipelago of the Salorriones, put the west bow, passing Rennel to north of the island, and he hurled, always to 25 knots, in the direction of the islands Louisiade, to protect the left side of the convoy of invasion of Port Moresby.
In the meantime, the admiral Fletcher, immediately after having taken back on board its aerial groups, you reverse the rout in the afternoon of 4 and runs to all southwest strength with the purpose to reach the group of the Lexington, therefore both brought him, southwest, in the point in which you/they had to wait them for the ships restocking.
The restocking took place at the end of the afternoon, with rout southeast, but, at 19.30 o'clock, Fletcher interrupted the operation and the resumptions shortly after, with rout northwest, not to estrange too much from the enemy.
The aerial recognitions effected by the two adversaries, during the day of May 5, all fruitless ones remained often because of the layer of clouds that the interested sector covered; but, aside American, a certain number of telegrams transmitted by Pearl Harbor and by the general quartier of MacArthur, in Australia, they allowed to think about the existence of valid motives to believe that the convoy of Japanese invasion would have doubled the south-oriental point of the New Guinea 7 or 1'8 May The day 6 the American strengths they always followed the same rout northwest and they were always accompanied by the oil-tankers, when, toward the 8 the radar of the Yorktown signalled the presence of a hostile airplane, not away from the aircraft carriers, in how much the covered sky had not allowed the permanent protection of the hunting to discover at sight it.
A Wildcat detached from the group of it patrols and it directed him toward the Japanese driven by the radar of the ship.
Few minutes later it attached, with success, 1 great hydroplane quadrimotore Kawanishi 97, that he set on fire. shine of the fire pierced 10 thickness of the low clouds and the great instrument Japanese it disappeared in the waves without leaving survivors shortly after.
You/he/she had had however the time to announce the sighting signalling the presence of an aircraft carrier and numerous ships of escort.
The news reached toward the 11 the command of the 2S° flotilla (group Yokohama) to Rabaul, on which that hydroplane depended, but following an unbelievable delay of the transmissions, the telegram reached later only to Takagi the day.
If the Japanese admiral had received in time the news, it would have been him possible to surprise the American strengths in full restocking and usufruire so of an enormous advantage.
Takagi, meanwhile, had decided, at 9.30 o'clock to make rout to south to cut the road to a possible American fleet that could put in danger the ships transport of the strength of invasion.
In the meantime, Fletcher gathered all of his/her ships in an alone Task Force the 17, and it transmitted her general instructions.
At the end of the afternoon the restocking being finished, Fletcher sent the oil-tankers to a new point of more reunion to south, ordering them to proceed isolatamente.
Each of them was escorted by a destroyer, the Sims with the Neosho and the Worden with the Tippecanoe.
To the 19.30 took back Fletchers this time to notable speed, the rout northwest, to the purpose to come him to find, the day 7 to the dawn, in the best position to intercept the enemy in proximity of the islands Louisiade.
He/she thought, in fact, that the Japanese strengths of invasion would have come without doubt from Rabaul passing close to that group of islands consequently and more precisely, along the passage Jomard.
The sky was cloudy and the aerial recognitions it made very difficult.
The strength of massive Takagi, meanwhile, always directed to south and, the evening of May 6 the two hostile teams, that followed convergent routs, drew near without knowing him/it, pleasant of 70 miles (130 kilometers) the one from the other.
Shortly after, the admiral Takagi decided to reverse the rout to return in the north parts of the island Rennel and to allow his/her own ships to supply him, as the long crossing to all strength, from the hours 4 12, had voided to her times the naphtha deposits.
The strength of Japanese bump went up again therefore to the north and only to the 2 of the day 7 received the signaling of sighting of the hydroplane Kawanishi, rebroadcasted by Rabaul too late.
Takagi he launched again to the south, but it didn't find anything, naturally, in the suitable position. Fletcher was far already, toward northwest.
The other Japanese groups, meanwhile, raced toward their objectives.
The group of the ships transport drew near, the day 6 at 24 o'clock, to the island Misima, on the northern mouth of the passage Jomard, and it united him to the ship I transport hydroplanes Kamikawa Maru, stazionata in the island Deboyne and detached by the strength Marushige that, in as for it, you/he/she had gone to take refuge himself/herself/themselves in the archipelago of Entrecaseaux.
The strength of coverage Goth was found, the day 6 to midnight, around 90 northeasts miles of the. the island Deboyne, position from which the aircraft carrier Shoho owed lan ciare, the next day to the dawn, his/her aerial pattuglies.
The night from 6 to May 7 departed therefore without two hostile strengths were discovered, although they were felt near.
The tension intensified him, and Takagi, to the peer of Fletcher, it didn't doubt at all that the next day would have been one decisive day.
BATTAGLIA NAVALE DEL MAR DEI CORALLI (NAVAL BATTLE OF CORAL SEA)
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