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I brani tra virgolette ed in corsivo di questa pagina sono riprodotti fedelmente dai verbali di sedute del Consiglio Comunale, senza alcuna modifica o manomissione.
AUTOMOBILI, TRENI ED ALTRI MEZZI DI LOCOMOZIONE
"...
e poi i nostri utenti eventualmente per qualcos'altro si sposteranno, non
abitiamo al polo nord e dobbiamo raggiungere il polo sud, se dobbiamo a volte
sottoporci ad un intervento chirurgico esistono le automobili, esistono i treni,
esistono altri mezzi di locomozione."
Assessore
Luisa De Donatis
verbale del Consiglio Comunale del 29 luglio 2002
Così
l'assessore Luisa De Donatis, che - non traggano in inganno le ultime parole -
non ha la delega ai trasporti, bensì ai servizi sociali. Non è poi la
fine del mondo - questo, con sommo sprezzo del pericolo, dice in sostanza
l'assessore - per farci curare dovremo viaggiare, con "automobili, treni ed
altri mezzi di locomozione". Altri mezzi di locomozione che solo per la sua
naturale ritrosia ed il timore di non apparire troppo saccente non ha voluto
elencare. Ma noi, conoscendola, sappiamo che, volendo, era pronta ad aggiungere
aerei, corvette, velocipedi, mongolfiere, diligenze, risciò, pedalò e via
enumerando.
LA PERSONA GIUSTA AL
POSTO GIUSTO
"lo l'altro giorno, vi dico quello che ho percepito direttamente, ho avuto un problema di pronto soccorso, abbiamo avuto una indisponibilità a Campi a praticare una cura minima, elementare, sbagliata la vena. Ma questo è possibile continuare ad averlo! Fare una flebo semplicissima, che poteva fare anche mia figlia che stava con me, da un centimetro di distanza iniettata, rispetto a quella che era la vena che doveva essere l'infiltrazione diretta. Questa è la realtà dell'ospedale di Campi, diciamolo chiaramente!"
Assessore
Ilio Palmariggi
verbale del Consiglio Comunale del 29 luglio 2002
Diciamolo
chiaramente un corno! Il linguaggio usato, improntato com'è al più ardito
sperimentalismo, rende vieppiù oscuri i significati, conferendo un sapore
beffardo all'autoesortazione conclusiva. D'altronde l'autore dell'intervento è
nientemeno che l'assessore alla cultura Ilio Palmariggi, che nell' occasione
denuncia i vizi dell'elitarismo tipico degli intellettuali prestati all'attività
amministrativa. Ma cosa avrà voluto mai dire l'assessore? Chi riuscirà a
scoprirlo avrà in premio un libro scelto dallo stesso
a cura di Millennium Bag
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