FERMIAMO LA GUERRA
28-3-03
Le
immagini della guerra che arrivano nelle nostre case, ci confermano che essa
non è uno spettacolo
mediatico, e tanto meno un videogioco, ma
azione terribile di distruzione e morte.
Non possiamo
tacere sul fatto che la guerra in corso è fuori dalle regole del diritto
internazionale ed è illegittima.
Essa, infatti, è stata decisa senza dare tempo al lavoro iniziato dagli
Ispettori ONU e che avrebbe portato ad un disarmo certo, graduale e
pacifico; senza tenere conto dell’opinione di tanti Governi,del
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite,del Parlamento Europeo,
dell’alto richiamo del Santo Padre e di tutte le chiese cristiane e
di larga parte dell'opinione pubblica mondiale, che è schierata contro la
guerra.
Unilateralmente le
amministrazioni Bush e Blair hanno avviato un conflitto che aggraverà
la situazione nei rapporti con tutti i paesi Arabi, porterà ad
incontrollabili tensioni in tutto il mondo sacrificando così,
tanti civili innocenti e indifesi.
Noi
condanniamo la dittatura di Saddam Hussein, al pari di tante altre che in
vari Paesi sacrificano libertà e diritti d'interi Popoli e che possiedono
armi non consentite. MA se il mondo accettasse che per disarmare un
dittatore servono le guerre preventive, quella che ci attende sarebbe una
catastrofe di dimensioni inimmaginabili.
Appellandoci all'Articolo 11 della
Costituzione Italiana e alla convenzione di Ginevra Art 51 e Art 58:
Vogliamo
riaffermare che un mondo ingiusto non sarà mai un mondo sicuro e pacifico e
che nessuno può pensare di regolare i conflitti con l’uso della forza.
Continueremo ogni giorno a chiedere che questo conflitto
abbia termine con tutti i mezzi pacifici a nostra disposizione.
Solo risolvendo le pesanti
ingiustizie economiche -sociali e la mancanza di diritti certi per molti
popoli, si può governare un mondo cosi complesso.
Solo un governo democratico del mondo e una globalizzazione giusta,
unitamente a sedi autorevoli e multilaterali, possono dare al pianeta un
nuovo ordine.
Chiediamo,
che sia riconfermata la centralità dell’ONU come unico luogo legittimo per
risolvere le controversie internazionali.
Promuovono questa iniziativa:
Le Parrocchie di Montichiari,Acli,associazione ONLUS"compagni di strada",
Emergency, Attac, circolo LA Margherita, Democratici di Sinistra, Partito
della Rifondazione Comunista, Verdi, gruppo Liberacion (Carpenedolo), Donne
in Nero, ARCI,associazione Botteghe dei Popoli, associazione Missionari Mivo,
SPI -CGIL, FNP -CISL.
(C.I. P Montichiari 28/03/03)
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