“L’incontro dei giovani con le istituzioni”: visita alla Prefettura

Il giorno 21 febbraio le classi 2° e 3° E, accompagnate dalle professoresse Marisa Del Greco e Martine Minchella, sono state protagoniste di un uscita didattica dal titolo “l’incontro dei giovani con le istituzioni”. Due mondi diversi che si incontrano relazionandosi fra loro: la futura società, che siamo noi studenti, incontra la società presente, rappresentata dalle istituzioni che garantiscono l’ordine nella realtà di tutti i giorni. L’ uscita si è svolta interamente nel palazzo del governo di Frosinone ed è stata caratterizzata da varie tappe. Giunti nel capoluogo ciociaro ci siamo recati presso l’imponente palazzo della prefettura, abbiamo avuto l’onore di poter ammirare il monumento antistante l’edificio dedicato ad alcuni eroi della nostra terra, ad esempio Nicola Ricciotti che fu un fidato amico di Garibaldi. Al benvenuto di sua eccellenza il prefetto e della dottoressa Mancini (capo dei gabinetti prefettizi) siamo entrati all’ interno dell’ edificio ed è iniziata così la nostra visita. La prima tappa è avvenuta in una stanza molto modesta che conteneva una lapide, tre bandiere e la carta costituzionale, il principale elemento della stanza. Un luogo semplice ma su cui poter riflettere: riflettere sulla nostra storia, su quella della nostra Costituzione e sulla storia della libertà e della dignità. Nella medesima stanza abbiamo ricordato i sessanta anni di vita della Costituzione italiana che rappresenta il nostro documento dei diritti umani, la rinascita della società italiana ed il riscatto sociale della nostra popolazione. Nella seconda tappa siamo stati condotti nella sala delle gestioni emergenze, il centro operativo della Prefettura dalla quale dipende l’ordine pubblico specialmente in casi di calamità. Dirigente, funzionari ed impiegati pronti a trovare immediate soluzioni per garantire e riportare un’atmosfera di quiete e prosperità nella vita di noi cittadini. Nella terza tappa abbiamo visitato il salone di rappresentanza ove il prefetto riceve le autorità civili e militari per mantenere salde le relazioni pubbliche. Questa sala molto elegante, arricchita da numerosi dipinti e arredata con un mobilio proveniente dalla Reggia di Caserta, qualche anno or sono ha ospitato la coppa del Mondo di calcio. La quarta ed ultima tappa è stata realizzata nella sala convention, dove la dott.ssa Mancini ha presentato un viaggio virtuale nella storia del Palazzo prefettizio: la Prefettura di ieri e la Prefettura di oggi. La visita si è conclusa con una bellissima frase del prefetto dal tono riflessivo e penetrante, riguardante la carta costituzionale: “La Costituzione nasce nei luoghi di sofferenza come i campi di concentramento ove la dignità finisce; ed è proprio da quei luoghi che si sente la necessità di avere una carta che garantisca i diritti sociali dell’uomo, i cosiddetti diritti naturali.” Alla domanda “ti ha lasciato qualcosa questa giornata?”. La risposta è proprio sì, non solo perché ho conosciuto un mondo nuovo o perché ho arricchito il mio bagaglio culturale ma anche per il semplice fatto che ho potuto vedere come tanti uomini ogni giorno lavorano per dare a noi cittadini una società migliore ed ai quali va un sincero “grazie”. Un altro “grazie” va alle insegnanti Del Greco e Minchella che non solo ci hanno accompagnati ma hanno anche reso questa gita un momento di svago e divertimento oltre che una completa lezione di educazione civica.

 

Il prefetto Cesari con le insegnati Del Greco e Minchella

 

La stanza ove è avvenuta la prima tappa

 

Salone di rappresentanza

Alessandro Silverio - classe III sez. E 

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