SIENA E DINTORNI IN DUE GIORNI

Ormai sono passate quasi due settimane da quando la 2^D si è tuffata in una esperienza del tutto nuova: la gita di due giorni!! Solo un mese prima tutto il resto era in bianco e nero, superficiale: solo la gita aveva i colori di un ultrapiatto Sony, una luce in fondo al labirinto dei banchi. E solo due settimane dopo gli alunni cercano invano di colpire con una freccetta il 7 giugno… Ma ormai possiamo solo aspettare pazientemente, magari ricordando Siena… Dovevamo partire alle 6.00, ma a causa dell’imprevisto ritardo del pullman siamo partiti alle 7.00: la prima sbarra rossa della giornata andava a porsi proprio sopra S.Cimignano. Dopo quattro lunghe, estenuanti, noiose, barbose ore di viaggio siamo arrivati a Siena. Sotto un grande arco ci aspettava la figlia della prof Saddò, una studentessa universitaria in veste di neo-guida turistica. Camminando sotto il sole per il centro storico di Siena siamo arrivati al Duomo, dove i miei compagni, dopo due o tre flash si sono fiondati sulle bancarelle per comprare inutili souvenir come pupazzi antistress o cappellini della Everlast. Dopo una piccola cappella e Piazza del Campo, siamo andati a mangiare in un grande parco, dove i più appassionati non hanno esitato di fronte ad una partita di calcio (in cui volevano usare il mio zaino come porta!!). Alle 3.00, dopo pranzo, abbiamo lasciato Siena alla volta di Pienza, cittadina dal centro storico affascinante. Qualcuno come me non ha resistito a infiltrarsi nelle stradine caratteristiche come “Via dell’Amore” o “Via della Fortuna”. Qualcuno invece ha anche sfidato la legge (esagerato…) salendo sulle mura di cinta senza pagare il biglietto, ma in compenso ha ottenuto un panorama letteralmente miracoloso. A seguire c’è stata la visita a Monte Legioni, dove molte persone non hanno esitato a fermarsi nei negozietti per comprare il pecorino, il vino o i Picci, pasta maledetta perché ogni signora anziana che ti vedeva portarli si arrabbiava dicendoti di farli a mano. In sera il momento che la maggior parte di noi aspettava: l’arrivo in albergo a Chianciano. Dopo la sistemazione in camera e la cena, fino a mezzanotte la nostra classe non ha fatto altro che baccano e confusione, spingendo ogni altro turista a credersi nell’inferno. Ma dopo un’estenuante giornata nessuno può resistere, e così per l’una, massimo le due, tutti dormivamo nei nostri non confortevoli letti. La mattina alle 7.45 eravamo già in balia delle cameriere, che ci hanno ordinato di fare i letti quando eravamo già in ritardo per la colazione. Dopo colazione partenza per Montepulciano, cittadina interamente in salita fino alla piazza centrale, sormontata da un’imponente chiesa. All’uscita dal paese ci siamo fermati un’oretta, aspettando chi si era perso. Ma è meglio sorvolare… Dopo un breve pranzo in albergo, abbiamo intrapreso un lungo viaggio alla volta del Parco dei Mostri di Bomarzo, dove la casa pendente non ha catturato l’attenzione come il campo da calcio: l’ennesima vittoria dell’inutilità sull’arte e sulla storia. Dopo tre ore trascorse tra punizioni e schiacciate, siamo ripartiti alla volta di Cassino: le solite strade, la solita scuola, i soliti giorni…Insomma, casa nostra. All’insaputa di molti, abbiamo visitato luoghi di grande importanza storico-artistica. Per saperne di più, potete consultare i seguenti siti:

www.comune.siena.it

www.montepulciano.com 

www.pienza.info  

www.comunebomarzo.it

 Matteo Messore - II D  Scuola Media “Di Biasio”  Cassino

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