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UN MONDO DA SALVARE
Vecchia di circa quattro miliardi di anni, la Terra è minacciata oggi da una parte dall’inquinamento e dall’altra dallo sfruttamento selvaggio delle sue ricchezze da parte dell’uomo. Per soddisfare bisogni economici ed individuali sempre crescenti, la nostra civiltà attinge alle ricchezze terrestri ad un ritmo che provoca gravi rischi e mette in pericolo la vita dell’uomo stesso. Importanti fenomeni riguardano l’inquinamento dell’aria: il buco dell’ozono e l’effetto serra. Il processo chiamato buco dell’ozono consiste nella notevole diminuzione della quantità di questo gas in alcune zone della stratosfera. Si tratta di un processo molto grave: l’ozonosfera agisce come scudo contro le radiazioni ultraviolette, molto nocive per gli esseri viventi. La sua scomparsa o diminuzione provocherebbe gravi alterazioni in tutti gli organismi viventi. Le cause di questo fenomeno sono attribuibili all’uomo e alle sue attività: per esempio l’utilizzo dei gas nelle bombolette spray e nei refrigeranti per i frigoriferi. E l’effetto serra? Che cos’è? L’anidride carbonica, immessa nell’atmosfera durante le combustioni, ostacola la dispersione dei raggi solari riflessi dalla Terra.Ciò provoca un riscaldamento eccessivo della crosta terrestre con variazioni del clima, lo scioglimento dei ghiacci polari, l’innalzamento del livello dei mari e l’espansione dei deserti. E ancora, quante foreste vengono abbattute? Secondo una statistica ogni anno vengono abbattuti 142.000 Kmq di foreste. Altro fenomeno da non sottovalutare è l’inquinamento delle acque, dovuto alle attività industriali e agli scarichi civili, che immettono nei corsi d’acqua e nel mare grandi quantità di fosfati, contenuti nei detersivi e nei detergenti, che provocano il fenomeno dell’eutrofizzazione, cioè fungono da fertilizzanti per le alghe e le piante acquatiche, che si riproducono e crescono molto velocemente. Prima ancora degli interventi specifici è necessaria un’opera di sensibilizzazione e di educazione della popolazione per correggere abitudini e usanze difficili da sradicare con l’aiuto anche dei governi, che dovrebbero adottare provvedimenti idonei a risolvere tali problemi. Edoardo Ascione, Valeria Nacci |
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