ARRIVANO LE E-MAIL PROFUMATE
Molto presto collegandoci alla nostra posta elettronica, potremo sentire svariati odori: pane appena sfornato, mari tropicali, rose appena recise o qualunque altro profumo. Dopo aver soddisfatto vista e udito grazie ad immagini, filmati e musica, ora le e-mail saranno in grado di soddisfare anche le esigenze dell'olfatto. Questo, sarà un modo per usare i nostri sensi impigriti dalle conversazioni telefoniche e dalle e-mail e per rendere più umane le comunicazioni del nuovo millennio: una vera e propria ventata extra di realismo in internet. Tutto questo sarà reso possibile grazie ad un sistema sviluppato dall'azienda Telavest Broadland in collaborazione con gli scienziati americani della Trinse. La nuova tecnologia si avvale di una connessione internet ad alta velocità o a banda larga, che permette agli utenti di mandare e ricevere codici elettronici che rappresentano i diversi aromi. Questa tecnologia, quindi, è basata su un dispositivo chiamato scent dome che si collega alla porta seriale del p.c. Il prototipo attuale prevede 20 tasche interne, ognuna delle quali contiene una fragranza, che mischiandosi con altre può ne produrre fino a 60 diverse, anche se lo staff di ricerca e sviluppo di Telewest spara di aumentare il numero fino a 200. La fragranza così ottenuta sarà diffusa attorno al computer attraverso uno spray dello scent-dome. L'idea di aggiungere un profumo alle e-mail non è nuova, ma la Telewest è una delle prime società a commercializzare il prodotto, infatti nel 2000 in Israele gli scienziati della Weseman Institute, avevano annunciato di aver sviluppato una tecnologia che consentiva di inviare profumi su internet. A lungo termine, tuttavia i siti e-commerce potrebbero utilizzare le e-mail profumate come mezzo per attirare l'interesse sulle loro offerte. Ad esempio un supermercato potrebbe caratterizzare le proprie e-mail con il profumo di pane fresco, vino o caffè. Non è difficile capire la portata emozionale di una e-mail profumata, infatti quest'ultima potrà evocare e stimolare nel lettore delle passioni: umane e commerciali. Secondo me questa è una scoperta da valorizzare perché se la tecnologia da un lato tende a favorrire la spersonalizzazione dell'esperienza, dall'altro lato cerca di compensarla con la creazione di un'emozionalità simile a quella umana, perché il nostro olfatto è strettamente collegato a ciò che proviamo. (Fabiola Dell’Olmo) |
In questo numeroSessantenario della distruzione di Montecassino e Cassino Ciampi: Cassino 1944, Madrid 2004 Cassino 2004, il Papa e la pace La musica è terapeutica e regolatrice dell'Universo Un musicista da non dimenticare Arrivano le e mail profumate
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