DONNE E SPORT

Sin dall’antichità la donna è stata considerata adatta esclusivamente alla crescita e alla buona educazione dei figli per cui è stato vietato loro praticare qualsiasi tipo di sport. Solo dal 1990, in occasione dei Giochi Olimpici, hanno incominciato a gareggiare le prime tenniste e golfiste. In seguito, nel 1976, si sono aggiunte due nuove specialità: il canottaggio e il basket. Oggi le ragazze si cimentano in attività fisiche di ogni genere, utili al corpo e alla mente, per cui, soprattutto nei paesi più sviluppati economicamente  il numero di praticanti è in continuo aumento. Gli uomini nella maggior parte degli sport, spesso prevalgono rispetto alle donne, sia perché dotati di un ormone, il testosterone, il quale fa aumentare la massa muscolare, ma anche perché nelle competizioni, i praticanti sono sempre di più rispetto alle ragazze. Nelle competizioni in cui la vittoria non dipende solamente dalla massa muscolare, le donne spesso riescono anche a vincere. Inoltre, in situazioni particolari, alcune di loro, amanti del rischio e dell’avventura, anche se sposate e con bambini piccoli, a discapito di chi le definisce il sesso debole, praticano sport estremi come la circumnavigazione del mondo in barca a vela, il raggiungimento del Polo Sud in sci …. Queste signore spesso si rivelano molto più coraggiose della maggior parte degli uomini, senza perdere neanche un po’ della loro femminilità. A tale proposito, due donne svedesi, di 45 e di 47 anni, Ann e Liu, insieme si sono poste l’obiettivo di raggiungere l’Antartide in sci, passando per il Polo Sud. Sono partite il 13 novembre e tornate il 4 febbraio. Hanno percorso 3840 km a piedi, ma, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, hanno osservato una tabella di marcia più corta e di conseguenza quando è partita l’ultima nave del Polo, prima che incominciasse il rigidissimo inverno polare, non avendo terminato ancora il percorso, sono state costrette ad abbandonare la spedizione. Resta comunque il fatto che hanno compiuto un’ impresa sicuramente non alla portata di tutti, che richiede grande coraggio e forza di volontà. Ritengo che le donne, spesso si possono vedere in grado di compiere imprese che in molti non immaginano neppure, per cui si credo sia completamente sbagliato definirle il sesso debole, dato che ci hanno dimostrato che spesso e volentieri, si possono rivelare migliori dei maschi.

(Sabrina Gallo, Antonio Picano e Alessandro Misto classe III D)

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