|
S. O. S. DAGLI ANIMALI SAN FRANCESCO LI CHIAMAVA FRATELLI, NOI LI MALTRATTIAMO Tante persone, quando arriva l’estate, partono per andare in vacanza e abbandonano i loro animali sui cigli delle strade o addirittura nei cassonetti dei rifiuti. Nel nostro paese queste cose non sono mai successe ma sentiamo spesso al telegiornale quello che accade ai nostri amici a quattro zampe. Abbiamo ascoltato una storia in TV che raccontava la vita di un cane che per circa nove anni era stato il compagno di una famiglia, ma, ultimamente, era stato costretto a vivere in macchina perché ritenuto troppo vecchio. Il cane a causa di questo distacco dalla famiglia aveva iniziato a ferirsi da solo e quindi a stare molto male. La notizia si è sparsa e dei volontari lo hanno fatto guarire e hanno cercato qualcuno che lo adottasse. Questa è una vicenda che ha avuto un lieto fine ma, molte volte ,gli animali trovano la morte dopo l’abbandono. Altre volte sentiamo dire di intere cucciolate rinchiuse in sacchetti di plastica ed abbandonate che per fortuna vengono trovate e salvate. Ci sono anche animali che vivono nei canili in condizioni igieniche disastrose dove vengono maltrattati sperando che muoiano. Altre persone addestrano i cani a combattere tra di loro per guadagnare soldi con questi spettacoli crudeli.Ma la cosa più grave è la morte che fanno tanti animali: volpi, visoni, castori, ermellini ammazzati solo per confezionare pellicce. Per fortuna ci sono gli animalisti e le associazioni come la LAV (Lega anti vivisezione) e il WWF che cercano di bloccare queste stragi di animali raccogliendo firme nelle piazze d’Italia per fare in modo che le leggi diventino più severe e ci siano multe più pesanti contro chi abbandona e maltratta gli animali. Speriamo che queste atrocità contro gli animali possano finire e chi decide di prendere un animale lo curi e lo ami veramente perché chi sa amare gli animali sa amare anche gli uomini. Alba Cicerone e Quirino Cicerone (V Elementare Sesto) |
|
