SE GLI ADULTI PARLANO DI NOI

RIFLESSIONI E RISPOSTE DI NOI ADOLESCENTI

Giovedì 17 ottobre con l’insegnante di italiano abbiamo commentato una lettera scritta da un suo collega di un’altra scuola,destinata al direttore di un noto quotidiano. La lettera conteneva un giudizio sulla deresponsabilizzazione degli adolescenti nella società odierna.La nostra redazione ha preso in esame il contenuto della lettera analizzandone l’opinione espressa.Tutti in linea di massima ci siamo trovati d’accordo sul giudizio espresso dal professore anche se riteniamo che non bisogna fare di tutte le erbe un fascio. Individualmente però, abbiamo motivato la nostra opinione. Pierluigi ha detto che nell’attuale società i ragazzi hanno troppe opportunità di scelta e di conseguenza non si sentono obbligati a scegliere un’opzione. Maurizio si è espresso dicendo che gli agi e l’assenza di necessità sono causa di pigrizia mentale e fisica. Secondo Emma il benessere della famiglia tarda l’acquisizione dell’autonomia. Antonella, invece, adduce come motivo l’eccesso di libertà e la carenza di severità da parte della famiglia e delle figure educative. Dopo aver riflettuto a lungo , ipotizziamo possibili risoluzioni a questo attuale problema adolescenziale: azioni in collaborazione con gli adulti e le varie agenzie educative che alternino nella loro opera una maggiore severità con una rinnovata fiducia nelle capacità dei ragazzi; una migliore informazione circa le scelte e le opportunità che la vita ci offre alla luce di un orientamento concordato;ma soprattutto che tutti gli adulti ci dedichino maggiore tempo,che dialoghino con noi e ci aiutino a diventare “persone”. A tale scopo sarebbe opportuno che anche i mass-media fornissero modelli di vita più autentici e non tante marionette disposte a tutto per far soldi.

Maurizio Di Lauro, Pierluigi Martinelli, Antonella Marino, Emma Silvestri (Scuola Media)

In questo numero

Tutti insieme... verticalmente

Cronaca di una mattinata annunciata

Se gli adulti parlano di noi

S.O.S. dagli animali

L'Italia da paese di emigranti a paese di immigrati

Meditazione

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