INDICE:
Dove ci troviamo - Come arrivare - Storia - Religione
- Misteri&Leggende
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DOVE CI TROVIAMO :: |
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Scerne di Pineto è un piccolo paesino in Provincia di Teramo,
Abruzzo, Italy. Confina a Sud con Pineto, di cui è una frazione,
a Nord con Roseto degli Abruzzi ad Est con il mare Adriatico
ed a Ovest con Torre S.Rocco Atri e le campagne limitrofe.
Gli abitanti vengono chiamati Scernaroli.
Nei giorni in cui il tempo lo permette
è possibile osservare il Corno
Grande del Gran Sasso.
L'attività
prevalente è la pesca. Ancora oggi se ci si reca
di mattina presto al mare è possibile incontrare
molti pescatori che utilizzano le antiche tecniche di pesca
con reti e barche di legno. Le campagne circostanti, poi,
sono ricche di cereali, frutta, ortaggi ed uva.
Oggi Scerne è
anche meta di turismo grazie al Villaggio
Turistico che ospita, in multiproprietà, ogni
anno, decine di famiglie tedesche; ai 2 camping ed alle
altre molteplici possibilità di alloggi a prezzi
convenienti rappresentate dalle abitazioni locali in affitto,
dagli agriturismi e dal famoso hotel "Parco degli Ulivi".
Se vuoi visualizzarci su una cartina
eccola:
La festa patronale di Scerne di Pineto
si svolge il 11-11-12 agosto ed è in onore della
Sacra famiglia.
::COME ARRIVARE::
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In auto
Prendere l'Autostrada
A14 (Bologna-Bari) e raggiungere il casello Atri-Pineto.
In uscita, a destra si arriva sulla SS.16 Adriatica (1km)
e da quì, al semaforo girare a sinistra. Dopo circa 2km,
passata Pineto, sarete arrivati.
In treno
Occorre raggiungere
la stazione centrale di Pescara oppure la stazione di Giulianova
(TE). Da li', prendere uno dei numerosi treni regionali
ed in meno di 15 minuti si arriva alla nuovissima stazione
di Scerne inaugurata l'11/12/2004
Dalla Stazione di Pescara è possibile
anche noleggiare automobili ed usufruire del servizio taxi.
In aereo
L'aereoporto più vicino e' quello
di Pescara, in Via Tiburtina, raggiungibile dalla stazione
ferroviaria con taxi o trasporto pubblico e quindi si procede
in treno. Anche qui si noleggiano auto.
Principali distanze
Milano: 573 Km; Bologna: 332
km; Roma: 237 Km; Napoli: 276 Km;
Bari: 320 Km; Pescara: 17 km; Chieti:
32 Km; Teramo: 40 Km; L'Aquila: 80
Km
:: UN PO'
DI STORIA :: | indice
Se vuoi leggere un
po' della storia di Scerne di Pineto clicca quì
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RELIGIONE :: | indice
Prima che anche il
nostro territorio fosse "conquistato" dal Cristianesimo,
vigeva, in epoca roma, la religione pagana. I culti principali
erano riservati a Giove, dio del cielo e della luce, ed
a Cerere, divinità eminentemente agricola. Ma il
dio che ebbe maggiore diffusione nell'area abruzzese era
Eracle, o latinamente Ercole. Il museo di Chieti possiede
moltissime sue immagini. Bollate come superstizioni, si
passò ben presto alla religione cristiana. L'abate
Luigi di Vestea, nel suo libro "Penne sacra",
afferma che l'apostolo Pietro, venuto in Roma, non vi rimanesse
stabilmente sino al suo martirio, ma si recasse di tanto
in tanto in regioni finitime per visitare comunità
già guadagnate alla fede, come le regioni dei Peligni,
dei Vestini e dei Piceni, che già nel 91 a.C. godevano
della cittadinanza romana. Tante sono le testimonianze di
scrittori che affermano che la chiesa abruzzese fu fondata
nel primo secolo del cristianesimo ed Atri faceva parte
di una delle 17 province in cui fu divisa la diocesi d'Italia
da Costantino e precisamente del suburbicariato Piceno.
Nel 771 Carlo Magno liberò Penne dai Longobardi e
la donò alla chiesa ed al suo Vescovo, costituendola
capitale e metropoli delle province pennesi, cioè
capoluogo di tutta la contrada, Atri compresa, delimitata
a nord dal fiume Vomano, ad est dal Mare Adriatico, a sud
dal fiume Aterno e ad ovest dalla catena del Gran Sasso.
Nel 958 il Vescovo di Penne riuniva il governo della chiesa
di Atri per decreto di Ottone, incoronato Re dei Longobardi
da Giovanni XXII papa.
Finalmente nel 1252 Innocenzo IV unì la sede vescovile
di Atri "aeque principaliter" a quella di Penne,
per cui Atri venne a dipendere immediatamente dalla Santa
Sede.
Nel 1949 infine venne operata una ristrutturazione della
diocesi di Penne ed Atri con l'aggregazione di Penne alla
diocesi di Pescara ed Atri a quella di Teramo.
:: MISTERI
&LEGGENDE ::| indice
Per non dimenticare tradizioni, racconti
e storie popolari.
Il primo mistero di
cui vi voglio dar conto è una leggenda popolare che
vuole esistente, sulle pendici della vicina Torre San Rocco,
la "Casa Del Diavolo" anche detta il Casone. A
quanto pare ignari visitatori avrebbero visto comparire
il signore del male in una delle case della piccola frazione
che avrebbe promesso loro dei soldi o meglio che vi fosse
una "pignata"= pentola piena d'oro ai piedi di
un albero della proprietà. Da fonti certe so che
il mezzadro che vi abitava, prima di andare via, ha scavato
a perdifiato nella speranza di trovarlo, ma non c'è
stato niente da fare... Sarà ancora lì? Curiosità:
sotto il lavatoio presente all'interno della casa pare siano
stati trovati degli scheletri risalenti al periodo bellico.
E' ancora incerto se si tratti di tedeschi uccisi da partigiani
locali e poi nascosti o al contrario si tratti di partigiani
sotterrati da tedeschi. Appare più veritiera la prima
versione. Anche se, data la leggenda che circonda questa
casa, l'episodio appare sospetto e chissa' magari collegato
al signore citato sopra... Che sia una vendetta per aver
trovato la sua pentola piena d'oro? Ai posteri l'ardua sentenza.
Purtroppo non ne so molto di più. Anzi invito chi
sia più informato sull'argomento a farsi avanti!!!
L'indirizzo lo sapete, ma ve lo ricordo megry1977@libero.it
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