01/09/08
A SCERNE SI
COSTITUISCE UN COMITATO ANTI ANTENNA
Lunedì i cittadini
di Scerne si sono svegliati con una brutta sorpresa: in
prossimità di un caseggiato dismesso della ferrovia
al centro del paese alcuni ignari passanti hanno scoperto
che la Vodafone aveva cominciato i lavori di costruzione
di un'antenna alta 25m. Un vero scandalo costruire un simile
scempio proprio al centro del paese, ma soprattutto un grave
pericolo per la salute di tutta la cittadinanza. La cosa
grave è che tutto è stato fatto in sordina.
Non è stata avvertita la comunità, i cartelli
d'inizio lavori sono stati appesi al contrario, rivolti
verso l'interno del cantiere, così che nessuno passando
poteva leggere. A quanto pare nemmeno il Comune sapeva nulla.
Questa volta però non tutti sono rimasti a guardare, infatti
da lunedì si è costituito un comitato presieduto dall'avv
Mariangela Cardarelli, che lungi dall'avere finalità
politiche, lotta incessantemente per ottenere la cessazione
dei lavori e quanto meno impedire che l'antenna venga costruita
in un sito così assurdo.
Pare infatti che la Vodafone debba comunque costruire l'antenna
in prossimità della ferrovia. Giovedì 05/09/08
mattina c'è stato un incontro tra il sindaco, il
comitato anti antenna e la Vodafone e per il momento si
è raggiunto l'accordo di spostare la costruzione
dell'antenna al di fuori del paese in un tratto di strada
tra Scerne e Pineto.
Certo sarebbe meglio non fosse costruita, ma a quanto pare
l'impresa di telefonia ha il coltello dalla parte del manico
ed una prima vittoria sarebbe spostare la costruzione fuori
dal paese.
Attendiamo fiduciosi l'evolversi della questione e cercheremo
di tenervi aggiornati il più possibile. La Vodafone deve
valutare se accettare o meno il nuovo sito. Incrociamo le
dita.
06/09/08
Sul Centro
è stato pubblicato un articolo dal titolo:"L'antenna
vodafone verrà spostata"
Le ultime notizie
per ora sono quelle pubblicate il 06/09 sul Quotidiano locale
il Centro. Pare che la Vodafone si sia convinta a spostare
la realizzazione dell'antenna in una zona lontana dal centro
abitato all'altezza del Mercatone Uno e da un primo sopralluogo
non dovrebbero esserci problemi per tale sistemazione.
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