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Rubrica Internazionale
“La guerra è guerra”

Strano ed ancor più strano. Questo è il modo con il quale posso meglio descrivere le ultime mosse del mondo scacchistico dalla fine delle ultime Olimpiadi di Istambul. Provate giusto a considerare questi quesiti: che Kasparov, dopo avere perso il match con Kramnik, sarebbe diventato il nuovo Campione Mondiale FIDE per il gioco rapido? Che dopo avere implementato un nuovo sistema di controllo del tempo FIDE usando il metodo di bonus del tempo di Fischer, la FIDE stessa avrebbe accelerato il sistema di controllo del tempo verso un modo molto vicino al Rapid Chess? Che ci sarebbe stata una grande base di opposizione ai nuovi controlli di tempo della FIDE da parte dei giocatori con le Federazioni Nazionali minacciose di azioni legali? Che la FIDE avrebbe dichiarato guerra agli organizzatori degli scacchi tradizionali? Che i giocatori avrebbero dovuto vestire delle uniformi, cappello compreso, alla scacchiera? Che la FIDE avrebbe finto bancarotta come scusante dopo avere perso la causa contro Zsusza Polgar? Che una scontrosa ex impiegata esecutiva avrebbe accusato la Brain Games Network, gli organizzatori del match Kasparov-Kramnik, di avere riciclato denaro sporco russo? O che re Artù era uno Slavo? Se queste domande vi stessero confondendo, le risposte a queste potrebbero interessarvi. Se dunque è così, cari lettori, continuate a leggere.
Per coloro tra voi i quali possono esserselo perso, al congresso FIDE di Istambul i vari delegati nazionali hanno votato per approvare un accordo tra la FIDE ed una compagnia privata a scopo di lucro chiamata FIDE Commerce [FC] nel quale accordo la FIDE stessa avrebbe trasferito tutti i suoi diritti commerciali, in special maniera i suoi diritti sui campionati, alla FC. L’azionista di maggioranza della FC sarebbe stato il Presidente della FIDE Kirsan Iljunzhinov con il 75% delle azioni ed il suo amico russo Artiom Tarasov, con il restante 25%, sarebbe stato il presidente della FC. Il progetto originale di dare ai delegati FIDE ed ai supporters alcune azioni della FC è stato accantonato.
Molti altri, includendo me stesso, si sono preoccupati del fatto che l’accordo derivato avrebbe procurato disastri in vista del fatto che queste manifestazioni chiave sarebbero state trasferite dai delegati FIDE, rappresentanti delle loro Federazioni nazionali e dei loro giocatori, ai direttori di questa compagnia coniata nuova di zecca. Il presidente della FC, Artiom Tarasov, e stato talmente indaffarato che questo sarà un lungo messaggio dal momento che gioco a rimpiattino con lui e con altri.

Preparare gli obiettivi! Un’attenta pianificazione è importante!

Primo stadio nel grande schema delle cose della FC per rendere gli scacchi uno sport commerciale era creare una mentalità virtualmente di emergenza nel mondo degli scacchi. Questo era necessario per potere permettere alla FC di potere distinguere gli amici dai nemici. Hmm.
Il primo fronte viene aperto contro i giocatori quando la FIDE ha deciso di cambiare i controlli del tempo precedenti verso un tempo di tipo molto più veloce. Ci è stato detto che questo cambiamento era essenziale, se avessimo voluto rendere gli scacchi immediatamente attraenti e competitivi….per la televisione! Inizialmente lo scioccante annuncio era che da quel momento in poi i giocatori avrebbero dovuto fare 40 mosse in 40 minuti ed il resto della partita in 20 minuti. I Campionati del mondo e tutte le partite giocate nel ciclo si sarebbero concluse in due ore. Di seguito questo piano è stato temperato da tempi attualmente approvati di 1 ora e 15 minuti per giocare 40 mosse seguiti da altri 15 minuti per giocare tutta la partita. I giocatori guadagnerebbero, inoltre, 30 secondi per ogni mossa fatta. Per semplificare un attimo, se una partita che adottasse il nuovo controllo di tempo finisse in 40 mosse si concluderebbe in 3 ore e 15 minuti circa, mentre una partita lunga 60 mosse potrebbe concludersi nelle famigerate 4 ore. Infine una partita di 80 mosse finirebbe dopo circa 4 ore e 20 minuti. Ancor più che la prima proposta di semplici 2 ore di gioco, questo nuovo controllo di tempo effettivamente uccide gli scacchi classici nei campionati FIDE.
Questo cambio del controllo dei tempi è un mutamento stile terremoto rispetto ai controlli di tempo tradizionali ed ha generato immediato trambusto. Le Federazioni Tedesca ed Olandese in particolare hanno preso l’iniziativa di protestare per i nuovi controlli del tempo richiedendo ai responsabili della FIDE ed alla FC di riconsiderare le loro decisioni. In una presa di posizione, annunciata dalla FIDE per essere in spirito di compromesso, la FIDE ha reso noto che i tornei privati sarebbero stati autorizzati a mantenere i loro controlli di tempo tradizionali ma che i campionati FIDE si sarebbero attenuti al nuovo controllo di tempo. L’opposizione a questo nuovo sistema di controllo del tempo continua ad ingrossarsi, con anche la Federazione Canadese che sta registrando una protesta contro le decisioni della FIDE. Recentemente tre tra i più importanti giocatori, Karpov, Kasparov e Kramnik, si sono messi assieme per scrivere una lettera aperta unitaria di protesta , Vladimir Kramnik si pronuncia ulteriormente con la seguente intervista
Quello che confonde i giocatori come me è che gli scacchi hanno tre eccellenti sistemi di controllo del tempo abbastanza familiari per tutti i giocatori dei club: sistema “lampo” (5 minuti per giocatore), Rapid Chess (30 minuti per giocatore) e scacchi classici con 40 mosse in 2 ore, 20 mosse in 1 ora e 30 minuti per il resto della partita. Se la FC crede che gli scacchi possano diventare uno sport trasmesso commercialmente dalla televisione solamente con categorie di gioco più veloci perché la FC stessa non organizza campionati Lampo o Rapid Chess? Perché distruggere gli scacchi classici? Perché non permettere agli sponsor di decidere quale tipo di gioco supportare?
Rispondendo alla lettera dei tre “kappa”, il Campione del mondo FIDE Wishnawathan Anand ed il precedente campione Alexander Khalifman hanno lavorato insieme ad una risposta interessante
La loro risposta è un’attenta miscela di legittimazione del Campionato del Mondo Knockout della FIDE e del suo titolo assieme ad una critica alla FIDE per il suo “superficiale” piano per il Grand Prix.

Coloro che non sono con noi sono contro di noi!

Il successivo fronte da aprire nella guerra avrebbe dovuto essere mirato contro gli organizzatori dei tornei tradizionali.
Nel gennaio 2001 Tarasov ha visitato il famoso festival scacchistico di Wijk aan Zee, in Olanda, che stava celebrando la sua 63° edizione. Tarasov propose al comitato del torneo di unirsi alla FC e di entrare a fare parte della serie dei tornei del Grand Prix. Un’offerta che gli organizzatori di Wijk aan Zee hanno gentilmente rifiutato. Erano, quindi, alquanto sorpresi quando pochi giorni dopo in una conferenza stampa a Mosca Tarasov annunciò che Wijk aan Zee era d’accordo nell’unirsi al programmato Grand Prix. Gli organizzatori di Wijk aan Zee pubblicarono un loro comunicato affermando come un accordo del genere non fosse stato mai fatto. La FC fu costretta a fare una ritrattazione.
Abbiamo avuto i primi indizi di quanto fosse fuori dalla realtà Tarasov dalla seguente intervista.
Ma per essere chiaro che Tarasov avesse realmente fatto il punto della situazione viene approntata una seconda intervista
Un selezionato passaggio di questa intervista vi viene offerto qui di seguito:

D: “Pensa che voi manovrerete per sopraffare la rigidità del mondo degli scacchi nei confronti delle vostre innovazioni nonostante l’esistente forza dell’abitudine?”

R: “Ci sono due problemi da risolvere. Il primo è la psicologia dei giocatori che non vogliono assolutamente perdere i loro titoli (per esempio, la posizione di Kramnik oggi è di non giocare con nessuno, mentre Anand non vuole giocare con Kramnik ecc. ecc.). Il secondo è il massiccio sistema burocratico della FIDE, che comprende non dozzine, ma centinaia, centinaia di responsabili: solo il numero delle Federazioni Nazionali è di 159! E’ incredibilmente difficile sopraffare questo colosso. Ogni decisione non routinaria incontra una fiera opposizione, come fosse in gioco l’esistenza della FIDE stessa.”

D: “Che cosa può dire riguardo alle dichiarazioni degli organizzatori dei tornei tradizionali di Linares, Wijk aan Zee e Dortmund che hanno rifiutato la vostra idea di includere i loro tornei nella serie del Grand Prix? Anche altri potrebbero rifiutare nella stessa maniera.”

R: “Penso che possiamo sistemare questa questione gradualmente. Sebbene il loro modo di pensare sia chiaro: tu hai un buon torneo, un buono sponsor e guadagni i tuoi soldi da questo, quindi perché unirsi a qualcun altro od a qualche altra cosa? Dunque, se non vi unirete a noi, ci rimane solamente un’altra strada: indire i nostri tornei del Grand Prix nello stesso momento delle vostre manifestazioni: la guerra è guerra!”

D: “Lei sa, molti degli appassionati di scacchi preferiranno i vecchi e ben collaudati tornei”

R: “Sì, chiunque ama Dortmund: ma se Dortmund non si unirà a noi allora noi apriremo un grandioso torneo a Berlino il 20 di luglio all’interno della serie del Grand Prix. Se loro ci vorranno ignorare anche noi potremo farlo ugualmente.”
Quindi ecco che abbiamo l’incantevole titolo per questo messaggio, “La guerra è guerra”. Ma perché la FC sta conducendo una battaglia contro le persone che sono state di supporto agli scacchi per decenni? L’attitudine di Tarasov ha una reminiscenza inquietante con lo slogan dei sovietici. “Chi non è con noi è contro di noi. [E bisogna distruggerlo]”
Infine, dal momento che il Nero non è il mio colore preferito, il berretto d’asino è semplicemente una cosa che per me non avrà futuro. Coloro tra voi ai quali piacerebbe vedere le nuove uniformi di gioco clicchino questo link
per favore, per potere godere di una meraviglia per gli occhi.
Bene, abbiamo ancora spazio sufficiente per dare menzione di un’ultima assurdità della FC e dei piani del suo direttore. Siamo stati sorpresi dal leggere che la nostra città di residenza, Seattle, ospiterà un torneo del Grand Prix. Una meravigliosa ironia che a Seattle sia stato ospitato il campionato degli Stati Uniti. Tra l’altro una manifestazione zonale della FIDE.
Muoviamoci verso altre notizie.

Kasparov nuovo campione FIDE

Persino a scriverlo questo sottotitolo per questo paragrafo evoca strani sentimenti. Garry Kasparov Campione del mondo FIDE? Suona talmente poco familiare. Ma Garry Kasparov è proprio campione FIDE del Rapid Chess in virtù della sua recente vittoria a Cannes. Garry ha accettato l’invito a condizione che il torneo fosse pienamente finanziato dalla Federazione Francese e non dalla FC o da Kirsan Iljunzhinov. Questa condizione è stata accolta appieno e Garry è divenuto il felice vincitore.
Io sono stato meno fortunato. Avevo accettato un invito per Cannes ma ho dovuto farmi da parte quando la Federazione Francese ha chiesto alla FIDE di sanzionale il suo evento come Campionato Ufficiale FIDE. Non è stata una decisione difficile. Dal momento che le mie critiche verso la FIDE sono divenute chiare, le sue politiche stanno ledendo l’immagine degli scacchi, e secondo ciò che Tarasov ha affermato, che poi è lui solo quello che ha iniziato, come posso io essere in qualche maniera di supporto ad una tale organizzazione con la mia partecipazione?
I campioni si suppone siano un riflesso e gli ambasciatori del loro sport e delle loro istituzioni. La FIDE difficilmente tratta i propri campioni come ambasciatori. Nella sua seconda intervista Tarasov definisce Kasparov come il più grande pericolo per la FC ed i suoi piani. Strano modo di trattare il proprio campione. Questo ci porta al terzo fronte della guerra dichiarata dalla FIDE.

Zsusza Polgar vecchia Campionessa del Mondo

Coloro tra voi che hanno seguito il periodo turbolento del campionato mondiale femminile sano che Zsusza Polgar è stata privata del titolo per forfait dalla FIDE. Fu giocato un match tra la cinese Xie Jun e la russa Alisa Galliamova e la Xie Jun vinse il match e divenne la nuova Campionessa Mondiale femminile. Di seguito lei stessa avrebbe difeso con successo il suo titolo nella nuova versione Knockout di Nuova Delhi. Nel frattempo Zsusza ha protestato contro le decisioni FIDE nella sola maniera possibile, che era poi alla Corte dello Sport Svizzera. Sfortunatamente le ruote della giustizia hanno girato penosamente lente. Durante questo periodo lei ha vinto la sua causa ed è stata completamente riabilitata, ma il giudice ha avuto la cattiva notizia di non potere riportare indietro le lancette dell’orologio del tempo nonostante la FIDE avesse violato i di lei diritti; Zsusza aveva perso il suo titolo. Come consolazione a Zsusza fu giudizialmente accordato un indennizzo monetario. La FIDE si oppose al giudizio millantando povertà. Quindi dopo sette anni di presidenza FIDE, Kirsan Iljunzhinov ha guidato la FIDE dentro una casa povera ed a noi è offerto lo spettacolo della nostra Federazione Internazionale di Scacchi che millanta povertà? Che cosa vergognosa. Per favore visitate il seguente sito per avere più informazioni:
www.polgarchess.com

La Brain games si becca un altro occhio nero

Il tabloid Inglese “News of the world” nella sua edizione di domenica 8 aprile, ha tolto fuori la notizia che il precedente capo esecutivo responsabile della Brain Games Network, Suzanne Martin, aveva accusato la sua vecchia azienda di essere un paravento per i soldi della mafia russa. La signora Martin ha guadagnato un altro momento di fama precedentemente per avere rimosso il giornalista scacchistico John Henderson dal centro stampa durante il Match Kasparov-Kramnik a Londra. L'articolo attuale cita:

Esclusivo News of the World
Di Peter Rose e Ian Kirby

“L’ex presidente del partito Tory Sir Jeremy Hanley è stato interrogato dalla polizia che sta investigando su incartamenti per i quali una compagnia che lui rappresenta è coinvolta nel riciclaggio di denaro per 3 milioni.
Una ex impiegata afferma che la mafia russa ha incanalato il denaro attraverso la Brain Games Network, che promuove gli scacchi.
Sir Jeremy è alla testa del consorzio che ha costituito la BGN e ne è il presidente.
Egli perse la sua poltrona a Richmond and Barnes (la sede del partito Tory a Londra n.d.t.) nelle elezioni del 1997 mentre, ancora in carica, diede la prima conferma ufficiale che i tories avevano preso 1 milione dalla famiglia di un finanziere di Hong Kong che si occupava di traffico di droga.
La polizia ha affermato la notte scorsa: ”Stiamo indagando su una presunta frode che coinvolgerebbe una compagnia londinese e le nostre indagini continuano.”
Una fonte autorevole della BGN ha detto a News of the Wold “Non c’è alcun indizio che sir Jeremy sia coinvolto in frodi di alcun tipo. Egli ha assistito volontariamente la polizia nelle sue indagini.”
Sir Jeremy ha detto la notte scorsa: “Non ho fatto nulla di sbagliato.”

Giusto per essere sicuri che la Brain Games abbia i capitali per portare avanti i suoi progetti, il Financial Times gentilmente informa su come questa compagnia si muoverà in avanti.

Una storia vera del mondo

Infine questa ultima notizia che lascia sconcertati riguardo la vera storia del mondo.
Caro me stesso, dovrò aspettare un bel po per il mio prossimo messaggio. Dove andremo a finire da adesso?

Yasser Seirawan

(04/05/2001 da Inside Chess Tm Online per gentile concessione della testata)

(Traduzione originale di Carlo Petricci. Titolo Originale “War is War – Artiom Tarasov”)

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