Fedeli al principio che è sempre meglio lavorare in silenzio e concentrarsi sulle tante cose che ci sono da fare per gli Scacchi, non riteniamo opportuno, perlomeno in questa sede, ripercorrere la vicenda che ha portato per qualche tempo al silenzio del nostro sito, interrotto solo pochi giorni fa con alcuni aggiornamenti a cura del nostro ottimo Gabriele Secci. Preferiamo quindi segnalare che potete da oggi trovare sul nostro sito il calendario aggiornato dei tornei previsti in Sardegna per il 2006, con i bandi ufficiali per il momento disponibili, e, nella sezione archivio, il quadro completo delle classifiche dei tornei disputati in Sardegna nel 2005, oltre al consueto aggiornamento delle liste Elo con riferimento ai giocatori sardi, nell’ultima versione fornita dalla FSI. Crediamo che questa sia una adeguata dimostrazione del fatto che riteniamo ancora valide le ragioni che ci hanno spinto a mettere in piedi questo strumento di informazione e di attualità scacchistica, in ciò confortati dalle sollecitazioni pervenute da più parti a riprendere quanto prima le pubblicazioni. Pertanto intendiamo ribadire con impegno rinnovato la nostra linea consistente nell’essere presenti e riportare quando succede in occasione dei vari eventi scacchistici sardi, senza trascurare peraltro le più importanti questioni di attualità a livello nazionale e internazionale. Tutto quello che pubblicheremo vorrà essere un contributo a una maggior conoscenza di quanto avviene in Sardegna e i commenti sui fatti che ogni tanto ci permetteremo di esprimere, vorranno semplicemente essere, oggi come in passato, un contributo per riflettere e affrontare più consapevolmente i problemi connessi alla realtà scacchistica isolana e non solo. A tal proposito cercheremo di essere pronti a recepire tutti gli stimoli che questa realtà sarà in grado di suscitare. Continuiamo a credere che nel nostro ambiente siano presenti molte persone con idee buone e voglia di lavorare e, come sempre, sarà sempre da considerare positiva ogni iniziativa che consenta a queste persone di emergere e di ottenere i riconoscimenti che meritano. Qualunque passo avanti in questa direzione sarà da considerare un giusto premio per gli sforzi affrontati.
Febbraio 2006
