Si è concluso il 61° Campionato Italiano che, quest’anno , si è giocato a Montecatini Terme per la prima volta nella storia del torneo assoluto. La manifestazione ha avuto luogo dal 21 novembre al 1 dicembre 2001 ed ha raggiunto la 6° categoria Fide. Si è laureato Campione Italiano assoluto il bergamasco Bruno BELOTTI. Non risulta una prima assoluta quella del trentasettenne maestro internazionale, che è al suo terzo titolo, ma che quest’anno ha vinto in maniera decisamente convincente: 7 su 10 con quattro vittorie e sei patte ed un bel punto secco di distanza dai secondi classificati. La continuità di BELOTTI è stata premiata alla fine dal risultato poiché, pur non essendo colui che ha vinto di più in assoluto, condivide infatti questo risultato con ARLANDI, COSTANTINI e VISMARA che hanno vinto altrettanto, ha dimostrato una saldezza di gioco convincente che gli ha giustamente tributato il titolo. In seconda piazza per spareggio tecnico Fabrizio BELLIA, anche lui imbattuto con 6 su 10 (+2=8-0) ma che ha indugiato in molte patte che alla fine lo hanno costretto alla piazza d’onore. In condominio al secondo posto ma terzo per spareggio tecnico il milanese Ennio ARLANDI, campione uscente, che ha dimostrato il solito gioco combattivo vincendo tanto ma lasciando sul campo due punti fondamentali con le sconfitte patite contro VISMARA e MANTOVANI. Sei punti su dieci anche per lui quindi (+4=4-2) ma terzo classificato e forse con un poco di amaro in bocca per uno dei più importanti giocatori del nostro paese. La quarta posizione, sempre per spareggio tecnico, a Renzo MANTOVANI autore di 5,5 punti (+3=5-2) che condivide il medesimo punteggio con Spartaco SARNO (+2=7-1) equilibrato nella prestazione anche se con l’ausilio di molte patte, ed il buon Daniele VISMARA (+4=3-3), autore di una bella prestazione ed estremamente combattivo, nel bene e nel male, a dimostrazione delle molte vittorie ottenute ma anche delle molte sconfitte subite. Settima posizione con 5 punti ed una ottima prestazione per il giovane riminese Roberto COSTANTINI (+4=2-4) che vince quanto perde senza indugiare troppo in patte ma che registra un’ottima prestazione nel massimo torneo Italiano. VEZZOSI arriva in ottava posizione, al pari di COSTANTINI in quanto a punteggio ma indietro per spareggio tecnico, e che registra uno score di +3=4-3; una prestazione un poco al di sotto delle aspettative per il giocatore di Parma. Nona posizione per Mario LANZANI con 4 punti (+1=7-2) ma una prestazione sotto tono e poco incisiva durante tutto l’arco del torneo. La decima posizione viene occupata da una vecchia gloria dello scacchismo Italiano: Stefano TATAI, 12 volte Campione Italiano e possessore del maggior numero di titoli ma che in questa tornata si deve accontentare di un misero score di 2,5 punti con 5 patte e 5 sconfitte. Chiude la cordata Francesco SCAFARELLI anch’egli con 2,5 punti (+1=3-6) ed un torneo decisamente deludente.
Il Campionato ha ripreso quest’anno la sua “italianità”. Non vede, infatti, questa volta la partecipazione di Igor EFIMOV il quale, aggiudicatosi due titoli quando ancora si poteva fare, ha vinto altre due volte il torneo “fuori classifica”. Questa anomalia quest’anno non si è presentata, anche se non sappiamo giudicare se ciò sia bene o male essendo EFIMOV rappresentante del nostro paese in tutte le più importanti manifestazioni, olimpiadi comprese. Il permettere l’iscrizione in una Federazione ad un giocatore straniero con liceità di rappresentarla a livello internazionale ma senza dargli il diritto di competere per il titolo non pare a noi molto giusto. Ma comunque questo è un parere personale perfettamente opinabile. In ogni caso terza coppa da Campione d’Italia meritata per il neo campione BELOTTI.

Carlo Petricci