I fotoni
Il corpo nero
L'effetto fotoelettrico
L'effetto Compton
Esperimenti con i fotoni
Interferenza con i fotoni |
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Come per l'effetto fotoelettrico e per il
corpo nero, questo risultato è incomprensibile sulla base delle leggi
della teoria ondulatoria classica della luce, secondo la quale i
raggi X incidenti dovrebbero essere diffusi in tutte le direzioni,
con la medesima lunghezza d'onda, contrariamente ai risultati
sperimentali. Compton stesso riuscì a spiegare questo
comportamento dei raggi X. Egli fece ricorso alla teoria della
relatività ristretta e, soprattutto, suppose che i raggi X,
nell'urto con gli atomi della grafite, si comportino come delle vere
e proprie particelle dotate di energia e di impulso. |
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L'energia del fotone è legata alla frequenza dalla
usuale relazione di Planck:
mentre l'impulso è legato alla lunghezza d'onda dalla
relazione proposta da Einstein alcuni anni prima:
Utilizzando queste due uguaglianze e la formulazione
relativistica del principio di conservazione dell'energia e
dell'impulso, Compton ottenne la seguente espressione per la
variazione della lunghezza d'onda dei raggi X:
dove h è la costante di Planck, m è la
massa dell'elettrone e c è la velocità della luce. Questa
è proprio la legge che riproduce i dati sperimentali e porta il nome
del fisico Compton. Storicamente l'effetto Compton è importante
perché convinse in maniera pressoché definitiva la comunità
scientifica che la radiazione elettromagnetica possiede una natura
corpuscolare. Dalla legge ricavata da Compton si può dedurre la
seguente relazione tra l'energia dei
raggi X diffusi e l'energia dei
raggi X incidenti:
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Legenda
hv =
energia dei fotoni in MeV (= milioni di elettronvolt) Angles
with respect to X-axis = angolo formato con l'asse
x Incident Photon = fotone incidente Degrees =
gradi Theta = angolo tra la direzione di propagazione
del fotone dopo l'urto con l'asse x Phi = angolo tra la
direzione di propagazione dell'elettrone dopo l'urto con l'asse x
Radiants = radianti
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Autore: Heidi Long, Center
for Nondestructive Evaluation, Iowa State University, Iowa City,
USA
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