Scritto nel 1891, è una favola morale.

La storia è ben conosciuta. Un giovane uomo, Dorian Gray, ha un ritratto di sé stesso, dipintogli da un famoso artista Basill Hallward. Col passare del tempo, Dorian preserva il suo aspetto intatto per anni e anni, mentre le tracce della sua vita feroce e immorale, appaiono lentamente sul suo ritratto. Preso da una crisi di grande disgusto con se stesso, Dorian decide di pugnalare il quadro: questo ritorna al suo principale splendore, mentre Gray viene ritrovato morto e sanguinante sul pavimento, con un pugnale nel cuore, e la sua faccia piena di lividi.

I segni ripugnanti della sua decadenza appaiono lentamente sul suo viso e sul suo corpo ormai morto.