Gian Lorenzo Bernini
Nato a Napoli nel 1598 e morto a Roma nel 1680.
Architetto, scultore, pittore, scenografo, costumista e commediografo.
Maggior rappresentante del Barocco, artista infaticabile e innamorato del suo lavoro. Egli rimpiangeva di non essere un grande pittore, ma il pittoricismo innato in lui, si rivela nelle opere darchitettura e di scultura, sia nella varietà dei toni chiaroscurali, sia nella tendenza al cromatismo: ne è un esempio "Il monumento funebre ad Urbano VIII".
Tomba con due figure allegoriche: Carità e Giustizia che sono in piedi, la prima nellatto di volgersi verso un bimbo piangente mentre ne tiene fra le braccia uno addormentato, pensosa laltra; ambedue inclinate verso il centro, determinano, con la loro posizione, una spinta convergente in alto che porta a guardare la figura del Papa, con il braccio alzato a benedire, la veste e il pesante mantello doro ampiamente panneggiati.
Il monumento è fastoso, ma i colori cupi (verde scuro del sarcofago e bronzeo la statua del Papa) sono in contrasto col bianco del marmo (basamento) e delle figure allegoriche.