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Preparare il kart
 

Prima di avventurarti nel kartodromo, è bene riflettere su alcune premesse. L’anti-premessa è quella di telefonare alla direzione del kartodromo scelto per sapere se la pista è disponibile per “prove libere con kart privato”. Molti gestori pubblicano sul sito del proprio kartodromo il calendario con le disponibilità della pista e gli eventi previsti. Se in quel tal giorno la pista fosse occupata per gare o per altre specialità, rischieresti di fare un viaggio a vuoto perché non ti farebbero entrare. Molti kartodromi hanno un sito web, su cui spesso sono citati i calendari di gare e prove libere.

A casa ti sei già preoccupato di allestire il tuo rimorchio o il tuo furgone con tutta l’attrezzatura e gli accessori previsti. Hai avuto cura anche di sistemare eventuali inconvenienti tecnici sul kart che ti si fossero presentati al termine della giornata kartistica precedente e che non hai avuto tempo di risolvere in pista. Per quanto riguarda i prodotti come gli oli, l’acqua, ecc., cerca di disporre sempre di confezioni di scorta, provvedendo all’acquisto di nuove quando stai iniziando l’unica rimasta. Ovvero, non aspettare di ridurti agli “sgoccioli” con i prodotti necessari. .

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Ricordati di portare un treno di gomme di scorta già montate sui cerchi. Sconsigliato provare sotto la pioggia o con pista bagnata, se non per affinare la guida in questa situazione; ad ogni modo, una pacifica giornata di allenamento si trasforma in un incubo, con il rischio di danneggiare il kart. Inoltre, per questa esperienza occorre procurarsi anche un treno di gomme rain.

Prima di imboccare la strada per raggiungere il kartodromo, preoccupati di acquistare la benzina necessaria per la tua giornata. Scegli un distributore di fiducia, meglio se a grosso smercio. Evita benzine ultra-performanti e acquista unicamente benzina verde, senza additivi alcuni. Assicurati che la tanica sia ben chiusa.

Per quanto riguarda invece lo stato psico-fisico, è necessario che tu sia in buona salute, che abbia goduto di almeno 8 ore di sonno notturno, senza l’aver fatto stravizi e/o alzate di gomito la sera precedente. Come in procinto di qualsiasi prestazione sportiva, anche questa disciplina richiede una buona performance. Anche se consideri la giornata all’insegna dello svago, tieni presente che in pista se non tieni gli occhi aperti, con un istinto felino, rischi parecchio le ossa tue e quelle degli altri. Ecco perché la lucidità è essenziale. Trasformare una passione in una tragedia penso non sia divertente.

 

Le provviste ? Intanto, al mattino fai una buona colazione (non digiunare !). Se ti piace, anche un buon caffè. Per quanto riguarda invece il “cestino viveri” per la pista, non deve mancare l’acqua. Evita bevande gassate e bevande dolci (queste ultime stimolano la sete anziché placarla). Nelle stagioni calde, chiedi consiglio al tuo medico circa l’utilizzo di integratori salini da aggiungere all’acqua. Sotto il solleone d’estate si è bersagliati dalla sete: meglio allora bere poco ma spesso;: ingurgitare mezzo litro di acqua alla volta comporta peso allo stomaco. Il companatico invece deve evitare cibi salati e cibi troppo saporiti e piccanti. La digestione deve essere veloce, anche perché lo stomaco in pista viene sollecitato moltissimo: corrente d’aria (usa il foglio di giornale sotto alla tuta per proteggerlo !) e cambi di direzione repentini. Ovviamente questi ultimi consigli sono utili se pensi di rimanere in pista tutto il giorno.

 

L'acqua è l'unica bevanda sana in grado di dissetare.

Quando arrivi nel kartodromo e hai saldato il conto con il gestore, possibilmente cerca di sistemarti in una piazzola abbastanza vicina allo sbocco di uscita dal circuito, salvo diverse disposizioni o affollamenti. Il posteriore del furgone o del carrello deve affacciarsi sulla corsia asfaltata del paddock, per consentire al tuo piano di lavoro di essere a portata di mano. Si raccomanda massimo rispetto per gli altri e per l’ambiente. Evita di litigare per banalità concernenti il proprio “territorio”, il fumo del kart altrui che ti infastidisce, ecc. Più amici ti fai e meglio sarà. Rammenta che in quell’ambiente gireranno sempre le stesse “facce”, per cui un buon savoir-faire non potrà che darti vantaggi sotto il profilo umano.

 

Ogni volta che si va a provare al kartodromo deve esserci a monte un progetto preciso affinché quella giornata sia proficua e non limitata ad insensate sfide con i presenti. Sfidare solo se stessi dando voce al cronometro, studiando il comportamento del kart adottando soluzioni tecniche differenti.