Il territorio di Sciacca può vantare un'economia fiorente
soprattutto nel settore turistico, termale,
artigianato, agricolo,
vitivinicoltura e
pesca. L'offerta ricettiva e termale è molto diversificata e possiamo
definirla completa considerando che si stanno realizzando nuove strutture
ricettive nel territorio (Imprese
ricettive).
L'artigianato negli ultimi anni sta vivendo un momento di grande diffusione
e commercio (clicca sul link: artigianato). L'agricoltura è molto sviluppata grazie agli impianti di irrigazione
realizzati fin dagli anni sessanta e collegati con il lago "Arancio" sito nel
territorio di Sambuca di Sicilia.
La produzione agricola vanta prodotti ortofrutticoli di
elevata qualità grazie anche al continuo supporto che gli agricoltori hanno
da parte della "Condotta agraria di Sciacca" per ciò che riguarda
l'individuazione in tempo utile delle varie patologie che, purtroppo, oggi,
infestano facilmente le piante, e quindi, l'indicazione degli interventi
risolutori. La produzione locale è basata sulle coltivazioni di frutteti,
ortaggi e legumi: fragole, lamponi, carciofi, melanzane, peperoni,
meloni, angurie e verdure varie. I frutteti producono ottime qualità di:
agrumi, albicocche, pere, susine, prugne e pesche delle diverse specie. Ottimo il
prezzo al pubblico, specialmente se si acquista al mercatino giornaliero che
si tiene in via G. Licata, oppure, al mercato di S. Michele che si tiene il
sabato mattina. (Per i turisti che si rivolgono alle case e appartamenti per
vacanza oppure ai bed and breakfast con servizio di cucina)
Vanto ulteriore della produzione agricola di Sciacca è
anche l'olio extra vergine di oliva e degli ottimi vini che, da un decennio
a questa parte, stanno guadagnando i primi posti nei vari concorsi che
regolarmente si tengono in territorio nazionale, nel confronto con altri vini e oli provenienti da altre
regioni Italiane, dimostrando delle qualità e proprietà non indifferenti. Diversi sono i frantoi a Sciacca
che si occupano della molitura delle olive che, selezionando a monte la
freschezza e la qualità del prodotto, pressano a freddo la pasta e producono
un ottimo olio extra vergine di oliva. Per ogni partita di olive viene fatta
l'analisi dell'acidità del prodotto, e in base al grado rilevato, i contadini
vengono pagati. Di conseguenza, nessun contadino raccoglie le olive cadute a
terra perché, l'olio prodotto da queste, contiene un alto grado di acidità.
Nell'ultimo decennio si sono sviluppati anche delle
piccole industrie di conserve alimentari a conduzione familiare;
producono conserve di qualità dei prodotti della terra che trovano
spazio nelle nicchie della grande distribuzione.
La ristorazione a Sciacca è stata da sempre e
specialmente nell'ultimo ventennio un fiore all'occhiello dell'economia
della città. Diversi i ristoranti in città che offrono ai propri ospiti
piatti a base di pesce e di verdure locali.
L'industria ittica conserviera, invece, si può dire che
nasce con Sciacca. Grazie alla sua flotta peschereccia vi sono
diverse industrie che trattano il pesce azzurro. Salato o sottolio risulta
sempre un ottimo prodotto per deliziare il palato degli estimatori
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La vitivinicoltura
Per produrre un’ uva da vino di qualità è importante
conoscere i principali fattori che caratterizzano l’agro-ecosistema
territoriale ed aziendale.
I fattori che influenzano la coltivazione di un vigneto
sono il territorio, il clima e la mano dell’uomo che armonizza tutte le
componenti.
IL CLIMA:
Il clima deve essere tipicamente mediterraneo con
temperature piuttosto elevate nel periodo estivo e mite in inverno.
Il TERRENO:
La vite si adatta a qualsiasi tipo di terreno ma lo
stesso vitigno dà uve di qualità se coltivato in terreni dalle
caratteristiche differenti.
Facendo una descrizione sommaria dei diversi tipi di
suoli si può affermare che:
dai terreni ciottolosi - permeabili, si ottengono
vini di elevata qualità, alta gradazione alcolica, fini ed intensamente
profumati;
dai terreni sabbiosi si ottengono vini fini,
delicati, profumati, poveri di sostanze estrattive;
dai terreni tendenzialmente argillosi si ottengono
vini ricchi di estratto, morbidi, di buona acidità e di lunga conservazione;
dai terreni pesanti e molto argillosi si ottengono
vini ricchi di estratto, aromatici, intensamente colorati, spesso
disarmonici e grossolani;
dai terreni umidi si ottengono vini di bassa
gradazione alcolica, molto acidi, ricchi di sostanze proteiche;
dai terreni calcarei si ottengono vini molto
alcolici, di bassa acidità e profumati. Si considerano in questo gruppo
anche i terreni marmosi, ricchi di Sali minerali e le terre rosse che
generano vini dalla qualità eccelsa;
dai terreni ricchi di humus si ottengono vini
grossolani, instabili, poveri di estratto non hanno pregi particolari;
dai terreni acidi si ottengono vini fini, delicati,
non eccessivamente ricchi di corpo e di colore. Sono tuttavia di ottima
qualità.
Nel nostro territorio si gode di tutte queste
caratteristiche, ed è per questo che esistono qualità di vini pregiati di
diverse tipologie. la d.o.c. a Sciacca è stata riconosciuta nel 1998 e la
sua zona di produzione è situata nella provincia di Agrigento.
Le versioni che offre sono il Bianco, Rosso, Rosso
Riserva, Rosato, Inzolia, Chardonnay, Grecanico, Nero d’ Avola, Sangiovese,
Merlot, Cabernet sauvignon, e Riserva Rayana.
Il Bianco è un vino da tutto pasto che si associa
prevalentemente a preparazioni a base di pesce; è ricavato da uve Inzolie,
Grecanico, Chardonnay, Catarratto, da sole o congiuntamente per il 70%. Si
presenta di colore paglierino, ha profumo delicato, fine, fragrante e un
sapore secco, armonico, vivace con gradazione minima di 10,5 gradi.
I Rossi sono vini molto corposi e vanno abbinati a
preparazioni a base di carne rossa e formaggi stagionati mentre il Rosato è
più indicato per antipasti e zuppe di pesce.
Rosato, Rosso e Rosso Riserva sono prodotti grazie
all’impiego di uve Merlot, Cabernet sauvignon, Nero d’Avola e Sangiovese
sole o congiuntamente per il 70%. Il primo si presenta di colore rosato, ha
odore delicato, fine e fragrante con sapore aromatico e vivace con una
gradazione minima di 10,5 gradi.
Il secondo invece è di colore rosso rubino, ha un
particolare profumo vinoso, asciutto e un sapore leggermente tannico con
gradazione minima di 11,5 gradi.
Infine, il Rosso Riserva è rosso rubino tendente al
granato, l’odore è caratteristico, il sapore è corposo e vellutato con
gradazione minima di 12,5 gradi.
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Pagina elaborata da: Bono
Antonina con la supervisione del prof. Angelo Gulisano
Bibliografia: Condotta agraria sez.
di Sciacca, A.A.C.S.T..