Linguaggio
Il linguaggio verbale riguarda appena il 7% della comunicazione!
Dire "buongiorno" cambia il messaggio se pronunciato con rabbia o con dolcezza.
Ma a scuola ci insegnano solo l'importanza del MESSAGGIO, e non a esprimersi bene.
Ci interrogano sui fatti, e raramente si premia la capacità di comunicazione.
Il saper parlare e scrivere bene è prerogativa di oratori e giornalisti, e basta.
A noi interessa riferire un fatto, e l'importante è che gli altri capiscono COSA STIAMO DICENDO.
Ma davvero è così?
Ti restano più impresse le PAROLE di uno spot pubblicitario o COME TI VIENE PORTATO IL MESSAGGIO?
Le parole sono importantissime, soprattutto oggi, per le chat, sms e email.
Ma anche nel ciberspazio le emozioni sono necessarie. Tanto che tutti conoscono e utilizzano le emoticons!
I politici lo sanno bene: non importa cosa dici ma COME lo fai.
L'eletto vincitore è colui che riesce a veicolare meglio il suo messaggio.
I capi di partito hanno degli esperti scrittori, che però non sanno esporre le loro idee.
Il politico, che usa il restante 93% della comunicazione, invece, appare e viene votato.
Non vogliamo in nessun modo sminuire il potere del linguaggio verbale, anzi è fondamentale in tutti gli ambiti della comunicazione.
Basta ricordare quanto è difficile esporre un concetto complesso a qualcuno che non parla la tua lingua!
Va però ricordato che, per quanto importante, da solo può ben poco.