Prova a Mentirmi

Il linguaggio non verbale è la parte più importante della comunicazione.
Giudichiamo il prossimo dai suoi gesti e dall'apparenza!
Se un professore si presentasse a lezione vestito con un saio, con la barba incolta, puzzando e biascicando le parole lo giudicheresti bene?
Prenderesti appunti la sua lezione?

Il linguaggio non verbale possiamo dividerlo in due settori:
UNIVERSALE
CULTURALE
Il primo tipo è identico in tutte le società del mondo, e riguarda ad esempio il sorriso o il pianto di dolore.
In tutte le culture questi gesti e segnali hanno il medesimo significato.
Il tipo culturale invece dipende dal paese d'origine.
Esempi ne sono le corna per l'Italia o per l'America - poi diffuso in tutto il mondo - il gesto per indicare che va tutto bene.

Esistono migliaia di gesti che coinvolgono
corpo
viso
posizione
Alcuni di questi sono evidenti, come in queste fotografie.
Altri sono più complessi, soprattutto se messi tutti insieme.
Prendiamo la foto a fianco: cosa ci comunica?
L'espressione del viso ci dice che sta pensando, la posizione degli occhi che sta immaginando qualcosa e la mano dietro la testa che qualcosa lo disturba.
E' probabile che stia pensando a qualcosa che deve fare e che non gli piace per nulla.

Quasi mai proviamo una sola emozione per volta.
La donna a lato esprime un insieme di segnali: piacere per quel che ha mangiato, ma anche seduzione, o interesse, o golosità.

Questo perché i nostri pensieri sono numerosi in ogni momento, quindi il corpo cerca di esprimerne il più possibile tutti in una volta.
Solo il viso è in grado di esprimere fino a 10.000 espressioni!
Eppure, sono tutte quantificabili ed identificabili - come ha fatto il dottor Paul Ekman.

Il corpo PARLA, e dice davvero tante, tante cose!