Partito della
Rifondazione Comunista Circolo Che Guevara Quartiere Navile Bologna (ITALY) |
0. PREMESSA
In applicazione a quanto previsto dalla normativa sulla
valutazione d'impatto ambientale (D.P.C.M. 377/88 e D.P.R. 12
aprile 1996) la Società Aeroporto G. Marconi di Bologna SPA
(SAB) ha presentato in data 16 Giugno 1998 lo Studio di Impatto
Ambientale, affidato al Battelle Memorial Institute, relativo al
progetto in oggetto.
L'intervento consiste nel prolungamento della pista aeroportuale
per un tratto di 350 metri, passando dagli attuali 2450 metri a
2800 metri, con una estensione del sedime di limitata entità su
un'area già destinata a tale uso dagli strumenti urbanistici
vigenti nei comuni interessati.
Il proponente il 24 settembre 1997 ha presentato il documento di
scoping conformemente a quanto concordato con il Comune di
Bologna, l'Ufficio V.I.A. della Regione Emilia-Romagna e la
Commissione V.I.A. Ministeriale, e ha successivamente consegnato,
per la valutazione di impatto ambientale, i seguenti elaborati:
L'intervento è stato ritenuto dalla Conferenza Metropolitana
dei Sindaci di interesse metropolitano ed è pertanto stata
affidata agli Uffici Metropolitani Valutazione di Impatto e
Qualità Ambientale l'istruttoria della valutazione di impatto
ambientale, per quanto si configuri, di fatto, come
procedura di Val.S.I.A. del Comune di Bologna.
inoltre, ai sensi della normativa nazionale sulla valutazione di
impatto ambientale, lintervento ricade fra quelli per cui e
prevista la VIA ministeriale e, pertanto. l'istruttoria è stata
svolta in stretto rapporto di collaborazione con la Commissione
VIA ministeriale e l'Ufficio VIA della Regione Emilia-Romagna.
Questa duplice situazione comporta una doppia procedura
approvativa:
la chiusura della procedura di Val.S.I.A.,
la pronuncia di compatibilità ambientale del Ministero
dell'Ambiente.
Per la Valutazione del S.I.A., dopo avere avviato gli incontri
preliminari con la Commissione VIA ministeriale e l'Ufficio
V.I.A. della Regione, è stata convocata la prima seduta della
Conferenza dei Servizi in data 5 agosto 1998.
Membri della Conferenza dei Servizi individuati:
per il COMUNE DI BOLOGNA
Arch. Franco Morelli - Direttore Settore Ambiente e
Territorio
Dott. Giacomo Capuzzimati - Dirigente Responsabile
Urbanistica
Ing. Alberto Croce - Direttore Settore Traffico e Trasporti
Ing. Ennio Milia - Dirigente Uffici Studi e Pianificazione
Arch. Giancarlo Mattioli - Dirigente Progetto Nodo
Ferroviario
Ing. Pierluigi Bottino - Direttore Lavori Pubblici
Ing. Paolo Bizzarri - Dirigente U.O. Strade
Geom. Emilio Ghirardelli - Resp. U. O. Fognature
Dott. Patrizio Guidi - Resp. U. O. Illuminazione
Pubblica
Dott. Marco Farina - Resp. Ufficio Suolo ed Attività
Estrattive
per il COMUNE DI CALDERARA DI RENO
Dott. Carmen Bassani - Direttore del Quartiere Borgo
Panigale
Geom. Ivaldo Gualdi - Ufficio Tecnico
per la PROVINCIA DI BOLOGNA
Ing. Paolo Natali - Direttore Settore Tutela Aria, Acqua,
Suolo
Arch. Piero Cavalcoli - Pianificazione Territoriale
per la REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Arch. Alessandro Di Stefano - Responsabile Ufficio
V.I.A.
in rappresentanza di ARPA
Ing. Marco Morselli - Direttore Sez. Provinciale Bologna
in rappresentanza di AZIENDA USL CITTÀ DI BOLOGNA
Prof. Antonio Faggioli - Responsabile Dipartimento di
Prevenzione
in rappresentanza di SEABO S.P.A.
Dott. Giuseppe Raffaelli - Responsabile Divisione
Acqua
in rappresentanza dellAUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME
RENO
Dott. Ferruccio Melloni - Segretario Generale
in rappresentanza del CONSORZIO DELLA BONIFICA
RENO-PALATA
Ing. Domenico Maria Gioia - Direttore Generale
A seguito della seconda Conferenza dei Servizi, tenutasi in
data 07/08/1998, dopo attento esame degli elaborati presentati
per la valutazione ed in relazione alle lacune riscontrate, si
evidenziava la necessità di richiedere delle integrazioni allo
Studio d'impatto Ambientale.
Più precisamente, nella richiesta di integrazioni concordata con
l'Ufficio V.I.A. della Regione Emilia-Romagna e formalizzata
dalla stessa (Prot Regione Emilia-Romagna n. AMB/AMB/98/17884),
si richiedevano approfondimenti analitici e progettuali
relativamente ai seguenti elementi:
a) impatti ambientali conseguenti all'interramento della linea FS, con particolare riferimento agli aspetti idrologici e geostatici, ai possibili effetti sulle falde idriche (risalita della falda e possibili effetti indesiderati sulla vicina Cava Olmi) e sugli edifici esistenti, alla raccolta delle acque (anche in riferimento agli inquinamenti derivanti da eventi accidentali), alle interferenze (vibrazioni, statica...) sugli edifici interessati;
b) modalità di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. anche in riferimento agli aspetti qualitativi e delle loro interferenze con le falde idriche e con il reticolo idrografico;
c) migliore definizione della fase di cantierizzazione, relativa sia all'interramento della linea FS di cintura che al prolungamento della pista di volo, con particolare riferimento agli impatti atmosferici, da rumore e da traffico indotto dai cantieri, con una compiuta definizione della viabilità provvisoria di cantiere, delle modalità di utilizzo della viabilità esistente. nonché delle opere necessarie a garantire la continuità delle infrastrutture viarie esistenti;
d) compiuta definizione della viabilità finale sia a servizio dell'Aeroporto, sia per assicurare la continuità della viabilità interferita;
e) caratterizzazione stagionale e giornaliera dei flussi di traffico passeggeri e merci indotti dallAeroporto stesso, nonché dell'organizzazione e degli accessi all'aerostazione da parte dei servizi pubblici di trasporto esistenti e previsti, su gomma, su ferro e con altre modalità come preconizzato nel S.I.A.
In seguito alla richiesta di integrazioni allo Studio di
impatto Ambientale, si è tenuta il giorno 8 settembre c.a. la
terza
Conferenza dei Servizi con la presenza dei proponenti SAB e degli
impattisti dell'istituto Battelle al fine di definire
quanto richiesto.
Le integrazioni sono state presentate il 21 Ottobre 1998.
Per concludere la valutazione di impatto ambientale la Conferenza
dei Servizi si è successivamente riunita nelle date:
4/11, 19/11 e 25/11.
La valutazione di impatto ambientale si è conclusa con esito
positivo, accompagnato da una serie di prescrizioni riportate nel
cap. 4 del presente rapporto.
Più specificamente nel presente rapporto conclusivo, sono
riportate le analisi degli elaborati prodotti dal proponente, le
valutazioni della Conferenza dei Servizi e le prescrizioni
secondo lo schema, relativo ai capitoli, riportato di seguito:
1. Quadro di riferimento programmatico;
2. Quadro di riferimento progettuale;
3. Quadro di riferimento ambientale;
4. Prescrizioni generali.
N.B. All'interno di ciascun aspetto tematico si è
differenziato, attraverso i prefissi A e B, rispettivamente gli
elementi forniti dallo Studio di Impatto Ambientale (es. A.2 ),
da quelli emersi in fase di valutazione dello stesso (es. B.2).