La Duilio a Malta dopo la guerra.
La corazzata Caio Duilio entrò in linea nella Regia Marina per la prima volta il 10 maggio 1915.
Negli anni '30 si trattava ormai di una unità obsoleta, non in grado di combattere, quindi venne presa la decisione, squisitamente politica, di ripercorrere la strada intrapresa con le due Cavour e di rimodernare, secondo una tecnica inglese, le due navi.
C'è da dire che più che di rimodernamento, si trattò di una vera e propria ricostruzione delle due navi, sotto la guida del generale del genio navale Umberto Pugliese.
La Caio Duilio venne immessa in bacino per i lavori di ricostruzione il 1° aprile 1937, e ne uscì solamente 3 anni più tardi, venendo reinserita nei ranghi della Regia Marina il 15 luglio 1940.Allo scoppio delle ostilità, non era ancora pienamente operativa, al pari della gemella Doria, e per questo motivo non poté prendere parte alla prima battaglia navale della Seconda Guerra Mondiale, ovvero la Battaglia di Punta Stilo, il 9 luglio 1940.
Nella Notte di Taranto, tra l'11 ed il 12 novembre 1940, venne colpita da un solo siluri nei pressi del deposito munizioni prodiero, e alle 05.45 fu portata ad incagliare in acque basse per evitarne l'affondamento. Venne riportata a galla nel gennaio 1941 per entrare poi in bacino, partecipando attivamente, con la sua antiaerea, alla difesa della base. Il 3 febbraio entrò in bacino a Genova e già il 3 maggio rientrò in servizio a Taranto.
Tra il 3 ed il 6 gennaio 1942 operò come scorta a 3 grandi convogli diretti in Nord Africa. Oramai la nave era stata relegata al ruolo spesso considerato secondario, di scorta ai convogli.
Dal marzo 1942 la nave non fu più operativa, rimase a Taranto partecipando alla difesa antiaerea della base. Il 9 settembre 1943, dopo l'armistizio, si recò a malta con il resto della flotta, ritornando in Italia nel giugno del 1944.
A guerra finita , la Duilio fu dislocata a Taranto dal 1946 al 1953 , da dove usciva per compiere esercitazioni con altre marine NATO e per le normali crociere con le altre unità della Squadra.
Dal 1° maggio 1947 al 10 novembre 1949 , fu sede del Comando in Capo delle Forze Navali.
Nel 1953 venne trasferita a La Spezia , dove rimase inattiva fino al 16 settembre 1956 , data in cui passò in disarmo, e venne in seguito demolita.