LA STORIA DI  NASSER.



Mi chiamo Nasser e vivo in Egitto con la mia famiglia.

Il mio papà lavora al Suq; il Suq è un grande mercato dove non ci sono solo negozi ma anche le bancarelle.

La mia famiglia è mussulmana e stanno molto attenti a rispettare le regole del corano. Ad esempio si deve ringraziare Allah prima del pranzo.

Noi mussulmani non possiamo mangiare certi cibi, tipo la carne di maiale e non possiamo bere il vino.

Dobbiamo rispettare anche il calendario mussulmano in cui c'è il mese del Ramadam in cui si può mangiare soltanto un'ora prima del sorgere del sole.

Noi mussulmani adottiamo come data iniziale l'anno dell'Egira, cioè l'anno della fuga di Maometto dalla mecca a Medina, che per i cristiani corrisponde al 622 d.C.


                       

  LE FRITTELLE DI MUSTAFA'


Per conoscere questo paese gustiamo questa ricetta, le frittelle di Mustafà.

Per farle, fate fondere 100g di burro girandolo continuamente con un mestolo di legno; dovete tenere il fuoco basso e stare attenti che non frigga.

Appena il burro è sciolto aggiungete una tazza da the di semolino e continuare a girare. In un altro pentolino  nel frattempo avrete fatto bollire l'acqua, il latte e lo zucchero. Appena bollito il tutto, versatelo sul semolino e amalgamatelo con il burro.

Per una decina di minuti fatelo cuocere e fatelo riposare per un quarto d'ora.

Il tutto mettetelo nelle coppette, tritate le noci, le nocciole e le mandorle.

I pinoli lasciateli interi e fateli tostare qualche minuto nel forno ben caldo e fate attenzione che  non si scuriscano troppo.

Spolverate la superficie delle coppe con la cannella tritatela e mettete la frutta secca, deve restare tutta in superficie perché il semolino è diventato compatto.

Siamo tutti colorati

Chi siamo | La mostra "Romei e giubilei"

I° parte | La mostra "Romei e giubilei"

II° parte | La storia di Nasser | La storia di Kalima | La storia di Brenda | La storia di Momar

Questo è Nasser, il bambino egiziano

AUTORI: GLI ALUNNI DELLA CLASSE IV B.